Corsair punta in alto, presentata una IPO di 100 milioni di dollari

Corsair Gaming ha presentato un'offerta pubblica iniziale (IPO) con un prezzo obiettivo iniziale di 100 milioni di dollari.

Avatar di Antonello Buzzi

a cura di Antonello Buzzi

Editor

Come avvistato da Forbes, Corsair Gaming, nota società impegnata nella produzione di hardware e periferiche di gioco, ha presentato un'initial public offering (IPO) con un obiettivo di 100 milioni di dollari. La società prevede di operare con la sigla CRSR sul Nasdaq.

Le vendite di Corsair per il 2020 finora hanno portato nelle casse della compagnia ben 1,3 miliardi di dollari. Fondata nel 1994, Corsair si è espansa notevolmente dai suoi primi anni, quando si concentrava nella vendita di moduli cache agli OEM, per poi passare alla distribuzione di memorie per il mercato dei server. L'azienda è entrata nel mercato delle memorie ad alte prestazioni nel 2002 con una forte attenzione ai kit di memoria per l'overclock. Ora Corsair vende prodotti che vanno dalle memorie alle cuffie da gaming, tastiere, mouse, dissipatori a liquido AIO, alimentatori, sedie da gaming e persino PC da gaming preassemblati. La società ha anche recentemente acquisito Elgato Gaming, che produce attrezzature per streamer, come schede di acquisizione video interne ed esterne ed altro equipaggiamento dedicato.

Corsair afferma di aver venduto 190 milioni di prodotti da gaming e streaming dal 1998, dei quali più di 85 solo negli ultimi cinque anni. Il mercato di Corsair si estende su 75 paesi sia tramite i rivenditori online che quelli fisici. L'azienda vende anche prodotti direttamente tramite il suo negozio online, sebbene ciò rappresenti una minima percentuale dei suoi ricavi. La presentazione dell'IPO di Corsair presenta alcuni fattori di rischio, come la sua dipendenza da Amazon, che ha rappresentato il 26,8% delle vendite nel 2020 fino ad ora, oltre al fatto che i primi dieci clienti dell'azienda forniscono il 52,4% delle vendite.

Corsair è attualmente posseduta dal detentore di maggioranza EagleTree Capital e da diversi altri azionisti di minoranza, con il primo che ha acquisito la società per 525 milioni di dollari nel 2017. Corsair sembra essere piuttosto solida dal punto di vista finanziario, con un utile netto di 31,3 milioni di dollari quest'anno, rispetto ai 26,7 milioni di perdita nello stesso periodo dell'anno scorso.

L'IPO non ha una data di deposito prevista e la versione corrente potrebbe subire alcune modifiche nel corso delle prossime settimane, o mesi, prima che la società diventi pubblica (nessuna data è stata al momento annunciata).

Circa un mese fa vi abbiamo parlato anche del nuovo case di Corsair dedicato ai PC di fascia media, il 4000D AIRFLOW, il quale supporta schede madri di tipo ATX e dispone del sistema di cable management RapidRoute dell’azienda.

Se state cercando un sistema di raffreddamento a liquido AIO di buona qualità e dotato di ventole RGB, su Amazon potete acquistare l'H100i a prezzo scontato.