Database, continua

Guida - Una pratica guida alla scelta delle applicazioni da ufficio per Linux.

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a cura di Tom's Hardware

Kexi (v.1.1.3)

Sull'homepage di Kexi potete leggere "Microsoft Access per Linux. L'interfaccia di quest'applicazione ha un aspetto un po' datato, se comparato con OO.o Base. Gli strumenti essenziali in ogni caso sono facili da trovare e usare.

Kexi salva i file in un formato proprietario (.KEXI), ma supporta anche diverse estensioni Access. Se per voi la compatibilità con il programma Microsoft è importante, allora Kexi è l'applicazione giusta.

Kexi non funziona meglio con KDE, a differenza di altre applicazioni. Ecco un'altra ragione per cui lo riteniamo inferiore a Base. La nuova versione, Kexi 2.0, è progettata per KDE 4.x, mentre l'ultima versione stabile era scritta per l'ormai datato KDE 3.5. Kexi sembrava quindi un pesce fuor d'acqua anche in KDE. Naturalmente le cose non migliorano nemmeno sotto GNOME.

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Glom (v.1.12.2)

Glom si è dimostrata la peggiore applicazione per database tra quelle provate. Non ci sono assistenti, o almeno nessuno che compaia durante la creazione di un nuovo data base. Quando si avvia l'applicazione per la prima volta questa fa una ricerca estesa di database esistenti, sia sul disco che nella rete locale. Una scelta paradossale, visto che al primo avvio di Glom difficilmente l'utente ha già a disposizione database creati con il programma stesso.

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Gli errori, la mancanza di un assistente e di modelli predefiniti rende Glom davvero poco interessante, soprattutto per chi ha intenzione di creare velocemente un catalogo per usi personali (per i dischi o i libri di casa, per esempio).

A meno che non abbiate già una buona familiarità con la creazione di database, o avete davvero bisogno di creare un database completo partendo da zero, vi consigliamo di scegliere Base o Glom.