Usabilità

Recensione - Test del Latitude 12 serie 5000, un notebook con schermo da 12,5 pollici indirizzato ai professionsti che lavorano spesso in movimento. È compatto, ha una buona dotazione di sicurezza e la connettività 4G.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Qualità costruttiva

Questo Latitude è il classico notebook business: colore grigio antracite uniforme, design essenziale senza fronzoli, forma squadrata, niente satinatura. Maneggiandolo si capisce che punta tutto sulla sostanza. Il peso innanzi tutto tradisce l'impiego di materiali solidi, come il coperchio in lega di magnesio. Il risultato è che la base non cede in nessun punto quindi protegge più che adeguatamente i componenti interni.

Prova d'uso

A parte l'estetica, che francamente non è accattivante, di questo notebook abbiamo apprezzato molti aspetti. Viste le dimensioni ci si aspetta un peso inferiore, ma comunque 1,7 chili sono tollerabili – anche se non certo da record – per un prodotto ultraportatile. La maneggevolezza è assicurata sia dalla base compatta, sia dalle cerniere del display che consentono un'apertura fino a 180 gradi: difficile non riuscire a trovare l'inclinazione ottimale.

In cima alla lista delle nostre preferenze mettiamo la tastiera: anche se lo spazio sulla base non è ampio il produttore ha inserito tasti con una corsa breve e adeguatamente ammortizzata, che favoriscono una digitazione confortevole anche per ore. Insomma se cercate un prodotto per la produttività intensiva questa tastiera è un supporto più che adeguato.

Lo stesso si dica per il touchpad, che supporta le gesture multitouch per Winodws 8 e grazie ai pulsanti di selezione separati favorisce chi è abituato a usare questo supporto di puntamento.

Apprezzabile anche la disposizione dei connettori: quelli d'uso frequente sono disposti sui lati corti, quindi sono sempre a portata di mano, mentre gli altri sono sul pannello retrostante, non intralciano ed è un bene visto che idealmente dovrebbero essere usati saltuariamente, soprattutto se si ha la docking station sulla scrivania (accessorio che non abbiamo ricevuto in test). È un'impostazione tipica dei notebook professionali.

Una scelta singolare è quella di realizzare un solo maxi sportello sul fondo. Da una parte è comodo perché basta svitare 6 viti per rimuoverlo e accedere facilmente a tutti i componenti, compreso il sistema di dissipazione. L'inconveniente è che se vi serve rimuovere la batteria non potete farlo se non avete un cacciavite a portata di mano.

Le griglie di areazione sono disposte sia sul fondo sia sul lato sinistro: una soluzione che ha pro e contro. Quando si usa il portatile appoggiato sulla scrivania il flusso d'aria che fuoriesce dalla griglia di sinistra è pressoché impercettibile, anche perché le ventole entrano in funzione di rado e per brevi periodi. Però non è consigliabile usare il portatile appoggiato a lungo sulle gambe perché si rischia di ostacolare il flusso d'aria.

L'unico aspetto di questo notebook che non abbiamo per nulla apprezzato è il display HD: anche se siamo in ambito aziendale la risoluzione di 1366 x 768 punti è ormai considerata troppo bassa. Purtroppo non esiste altra opzione, e per la cronaca le possibilità di configurazione offerte dal sito Dell in questo caso sono piuttosto scarne: si può spaziare fra molteplici versioni di Windows, ma per il resto le uniche voci su cui si può intervenire sono la presenza del modulo 4G, il lettore di smart card e qualche accessorio.

Tastiera e touchpad

La tastiera è un modello a isola con tasti retroilluminati larghi (15 millimetri) e ben distanziati (3 millimetri), comodissimi da usare. Lo stesso vale per il touchpad, che sfrutta tutto lo spazio a disposizione: l'area sensibile misura 10 x 5,3 centimetri e i tasti di selezione sono separati. Un format un po' datato che non è più di moda ma che garantisce un'usabilità ottima.

Connettività

La connettività è molto buona per un prodotto di questa taglia: tre connettori USB, HDMI, mini DisplayPort, vano per le schede SD, presa Ethernet e lettore di Smart Card. Quest'ultimo, insieme al lettore di impronte digitali a scanner posizionato sul poggiapolsi e al chip TPM lascia capire l'attenzione per la sicurezza.

In più è da apprezzare il fatto che Dell non ha lesinato sul wireless, dato che sono presenti sia il chip NFC sia la scheda Gobi per la connettività 4G LTE, in modo da potersi collegare a Internet anche in movimento senza bisogno di soluzioni esterne.

Sicurezza

Uno degli aspetti di maggiore rilievo di questo prodotto è sicuramente la sicurezza. Oltre al lettore di impronte digitali a scanner rispondono infatti all'appello il lettore di schede SmartCard, l'NFC, e sono numerose le opzioni previste, fra cui il pacchetto DDP (Dell Data Protection), la crittografia dei dati archiviati in locale e Dell ControlVault per l'archiviazione sicura di password e informazioni biometriche.

Schermo

Il Latitude E5250 ha in dotazione uno schermo da 12,5 pollici con risoluzione di 1.366 x 768 pixel. Beneficia di un trattamento antiriflesso e ha una luminosità media di 182 candele al metro quadro: un valore decisamente inferiore alla media, che è bilanciato dal trattamento opaco che non crea riflessi, ma comunque non è sufficiente nemmeno per usare il notebook sotto alla luce diretta del Sole.

Se apprezzate le immagini brillanti questo schermo probabilmente non incontrerà i vostri gusti. È bassa anche la copertura dello spazio sRGB, nettamente inferiore ai requisiti minimi in tutti i comparti, a fronte di un valore di DeltaE Medio e di Gamma molto distanti dagli standard. Il risultato è uno schermo di fascia bassa piuttosto mediocre che va bene grossomodo per chi deve quasi esclusivamente applicazioni da ufficio.