Driver AMD contro i problemi in multi-monitor a gennaio

AMD ha deciso di rimandare a gennaio l'aggiornamento che avrebbe dovuto risolvere il problema di rendering dei frame con configurazioni multi-monitor Eyefinity gestite da più schede video in parallelo.

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a cura di Manolo De Agostini

AMD ha rimandato a gennaio l'uscita di nuovi driver che dovrebbero risolvere il problema del micro-stuttering con configurazioni CrossFire e multi-monitor (Eyefinity). Stiamo parlando dei fastidiosi "scattini" - o comunque una poca fluidità - che si possono verificare quando il tempo di rendering tra frame consecutivi non è uniforme. Un problema che diventa più evidente in CrossFire, e che con le nuove R9 290 e 290X AMD ha affrontato anche in hardware tramite l'engine xDMA.

Può infatti capitare che un fotogramma sia proposto in 0,5 millisecondi e quello successivo in 10 millisecondi. Questo può portare a fastidiosi squilibri nel rendering delle scene, che un occhio esperto riesce a captare abbastanza chiaramente. L'azienda, dopo aver pressoché risolto il problema con i giochi DirectX 11 e le configurazioni tradizionali, prevedeva di attuare la "fase 2" entro novembre, aggiungendo il supporto DX9, OpenGL e Eyefinity alla propria tecnologia di "frame pacing".

AMD ha però mancato l'appuntamento e ora bisognerà aspettare il nuovo anno. L'azienda non ha spiegato il motivo del ritardo sulla precedente tabella di marcia, quindi non sappiamo se ci siano stati dei problemi tecnici di qualche genere o solamente la volontà di iniziare l'anno con qualche novità sul fronte dei driver. Non bisogna dimenticare che il team driver è stato parecchio occupato nelle ultime settimane nel minimizzare il problema della variabilità prestazionale sulle schede Radeon R9 290 e 290X con dissipatore di riferimento.

Inoltre, ma è una supposizione, l'avvicinarsi della patch che permetterà a Battlefield 4 di essere renderizzato tramite l'API Mantle (ne abbiamo parlato con lo sviluppatore del Frostbite 3) starà sicuramente tenendo più persone concentrate nello sviluppo di driver appositi, in grado di offrire la massima compatibilità e prestazioni. Non resta quindi che attendere ulteriori comunicazioni da AMD, sperando di poter iniziare il 2014 con la definitiva chiusura di un problema che ha tenuto banco per tutta la seconda parte di quest'anno.