Ecco il primo chip ottimizzato BitTorrent

Nei prossimi mesi sarà avviata la distribuzione dei primi micro-processori che porteranno il file-sharing nell'elettronica di consumo

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a cura di Dario D'Elia

IAdea Corporation, un'azienda Taiwanese con licenza BitTorrent, e la Star Semiconductor Corporation, affiliata del gigante dei semi-conduttori UMC, hanno annunciato la disponibilità del primo microprocessore al mondo ottimizzato per la soluzione BitTorrent.

Sembra una banalità, ma in verità fino ad ora bisognava essere dotati obbligatoriamente di un Pc per procedere con lo sharing e il downloading. Fra qualche mesei, invece, ogni operazione potrà essere gestita con qualsiasi prodotto di elettronica di consumo. Insomma – giusto per rendere l'idea – sarebbe bene iniziare a pensare a video-recorder, media player o terminali mobili compatibili.

"Mi ricordo che ai vecchi tempi le persone prima guardavano i DVD sul PC, come adesso BitTorrent è utilizzato adesso sui PC", ha sottolineato Steven Huang, CEO della Star Semiconductor Corporation. "Molto presto il nostro chip permetterà a milioni di dispostivi di gestire BitTorrent e aiutare i consumatori a fare quello che fanno sul PC con un semplice telecomando".

Il micro-processore STR9810/20 sarà disponibile già nel primo Quarto del 2007, con due versioni diverse in base alle performance hardware ospitanti. Entrambe integreranno un core ARM922 e supporteranno interfaccia di rete e porte USB 2.0. Il prezzo di commercializzazione per circa 1000 pezzi sarà di 8,75 dollari per unità.

"BitTorrent sta spingendo il Web verso nuove frontiere. I nuovi apparecchi che utilizzeranno il nostro chip faranno altrettanto facilitando lo sharing di file. Questa nuova architettura di servizio è infinitivamente scalabile, distribuisce più velocemente con l'aumento degli utenti, e può essere realizzata con una frazione minima dei costi di un'eventuale server farm ", ha dichiarato John C. Wang, CEO di IAdea Corporation. "Questo trend emergente è il cosiddetto Web 3.0, dove ogni consumatore diventa parte di un universale archivio di contenuti e sistema di distribuzione. Il nostro nuovo chip diventa di fatto così parte di questo paradigma. Non bisognerà stupirsi, quindi, se un giorno il chip dovesse trovarsi in un'auto o in un telefonino".

BitTorrent, recentemente, ha siglato degli accordi di distribuzione con almeno venti major cinematografiche, come 20th Century Fox, MTV Networks, Paramount Pictures e Warner Bros. Home Entertainment. L'idea è quella di fornire a milioni di utenti film e contenuti video senza il bisogno di investire cospicuamente in hardware.