AMD ha rivisto l'accordo per la fornitura di wafer con Globalfoundries, il suo ex ramo produttivo che ormai da anni agisce come società separata e distinta, nelle mani del governo di Abu Dhabi. In sostanza le due aziende hanno messo nero su bianco i rispettivi impegni, stabilito prezzi fissi e altri termini che si applicano ai prodotti che AMD acquisterà da Globalfoundries nel corso di quest'anno.
In base a questo accordo modificato AMD conta di versare al partner produttivo circa 1,2 miliardi di dollari. Gli acquisti rispecchieranno le attuali previsioni sul mercato PC, la produzione di determinate GPU e la realizzazione di chip semi-custom per le console next-gen. L'emendamento agli accordi non impatterà sugli obiettivi finanziari di AMD per l'anno in corso, anche per quanto riguarda il margine lordo.
"La chiusura di questo accordo con Globalfoundries dimostra l'impegno continuo delle nostre aziende nel rafforzare i legami con i partner strategici sul lungo termine, oltre alla capacità di Globalfoundries di rispondere alle necessità dettate dalla nostra roadmap", ha affermato il presidente e CEO di AMD, Rory Read. "Quest'ultimo passo gioca un ruolo fondamentale nel centrare gli obiettivi fissati nel 2014".
AMD non ha rapporti solo con Globalfoundries, ma anche con TSMC, presso cui produce la maggior parte delle proprie GPU. I dettagli di quell'accordo non sono però noti, anche perché con tutta probabilità possono variare più volte di anno in anno in base alla domanda stagionale e all'arrivo o meno di una nuova gamma di prodotti.