L'autonomia nei dispositivi mobile, come ad esempio smartphone, tablet e notebook, è un aspetto cruciale. Tuttavia nell'era di Internet e delle connessioni 4G ormai dai costi accessibili sono pochissimi gli utenti che farebbero a meno di navigare da uno di questi dispositivi. Come coniugare allora uso del Web ed autonomia?
A guardare i risultati di un test svolto da Microsoft, basterebbe utilizzare il browser giusto che, non lo indovinereste mai, è Edge. Al di là dei facili umorismi però va riconosciuto a Microsoft di aver esplicitato nel documento le premesse del test, spiegando con dovizia di dettagli tecnici come sono stati calcolati i consumi, quale configurazione è stata utilizzata, come si è proceduto etc.
Forse non basterà a convincere i più scettici, ma almeno non si può dire che non si tratti di procedure trasparenti e potenzialmente replicabili anziché dei soliti due grafici buttati lì per fare marketing.
Al di là della valutazione soggettiva comunque il risultato è che il browser Edge consentirebbe di risparmiare in media tra il 30 ed il 36% di batteria rispetto ai competitor per eseguire le operazioni più comuni di lettura e scrolling su siti come Amazon, YouTube, Facebook, Google e Wikipedia, mentre nei test di streaming video Edge consumerebbe tra il 17 e il 70% in meno rispetto a Chrome e Firefox.
Ovviamente il test non è del tutto disinteressato: attualmente infatti il browser di Microsoft, benché integrato in Windows 10, è utilizzato solo da un utente su quattro e questo per diversi motivi, tra cui la mancanza di supporto alle estensioni più comuni ed apprezzate, la mancanza di diverse funzioni e comandi avanzati e a volte addirittura la difficoltà a renderizzare in maniera corretta alcuni siti. Tutti aspetti che dovrebbero essere corretti con la distribuzione a fine luglio del Windows 10 Anniversary Update.