La nuova era dei chiplet

Secondo Intel il futuro dei processori si chiama EMIB, un'interconnessione che permetterà di creare soluzioni in grado di adattarsi a mercati differenti.

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a cura di Tom's Hardware

In che modo questa interconnessione ad alta velocità impatta sull'FPGA Stratix 10? Intel sta lavorando con i partner per sviluppare i cosiddetti chiplet, ovvero piccoli blocchi base personalizzabili e riusabili che possono diventare processori, ricetrasmettitori, memoria o altri tipi di componenti. Intel può mischiare e accoppiare chiplet, in modo simile ai mattoncini Lego, e connetterli all'FPGA per creare progetti personalizzati destinati a differenti applicazioni.

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I chiplet rappresentano una grande idea, ma è importante avere un'interfaccia SiP standardizzata tra i componenti, spcie se altre aziende sono implicate nel progetto. I blocchi IP d'interfaccia AIB e UIB che vediamo sul die Stratix 10 sono la chiave di tutto. Le connessioni UIB sono un'interfaccia SiP general purpose per HBM e ASIC, mentre AIB supporta le connessioni di ricetrasmettitori e altri componenti general-purpose.

Intel suddivide il layer fisico AIB in 25 canali logici, 24 esposti all'utente e uno dedicato a operazioni handshaking. Possiamo vedere l'interfaccia EMIB standard, con i microbump più piccoli dedicati all'interfaccia digitale, mentre le connessioni più grandi si occupano di quella analogica.

I progettisti di chiplet non devono preoccuparsi di una programmazione specializzata per sfruttare l'interfaccia - Intel dice di aver eliminato la complessità in modo che i designer si focalizzino sul progetto del blocco IP. Intel non ha condiviso molti dettagli sull'apparentemente più complessa interfaccia UIB, ma sappiamo che entrambe le interfacce supportano fino a 2 GBps per linea fisica (programmabile).

Probabilmente non si tratterà di standard aperti, perciò è improbabile che vedremo altre aziende produrre simili package eterogenei. Intel, tuttavia, invita altre realtà a sviluppare chiplet per i propri dispositivi. La verifica dei chiplet è altrettanto importante per garantire l'affidabilità, quindi Intel ha sviluppato un quadro di regole di progettazione.

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Qui sopra potete vedere esempi di configurazioni differenti con FPGA Stratix 10. Un design usa sei ricetrasmettitori, mentre l'altro usa quattro ricetrasmettitori e due die HBM. La configurazione può essere dotata di molti altri tipi di chiplet differenti.

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L'obiettivo è creare nuove combinazioni. Come mostrato nella terza slide, potete collegare CPU, HBM e un ASIC per il machine learning (pensate a Nervana, azienda impegnata nell'IA acquisita da Intel) a un FPGA per ottenere design omogenei. Si tratterebbe di una combinazione dal potenziale prestazionale elevatissimo. Lo scorso anno Intel ha dimostrato una combinazione sperimentale di FPGA e Skylake sullo stesso package; probabilmente la prossima generazione dell'interconnessione EMIB è già in sviluppo.

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Intel ha intenzione di portare la propria interconnessione EMIB su altri prodotti - molti pensano che EMIB si farà strada in futuro nella famiglia Xeon. L'azienda non ha parlato di tempistiche precise, ma è solo una questione di tempo. Anche 3D XPoint, probabilmente, arriverà presto sui package ed EMIB sarà strumentale a questo scopo. Per l'impiego nei processori desktop, invece, sembra improbabilmente nel prossimo futuro.

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Insomma, il progetto EMIB di Intel sembra avere grandi potenzialità, ma inizialmente aumenterà i costi. Aprire l'interconnessione, facendola diventare uno standard, faciliterebbe una più rapida adozione. Chissà che Intel non compia questo passo inaspettato.


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