Firefox ha 6000 bug e nessuno che se ne occupi

L'evoluzione di Firefox procede spedita, ma c'è almeno uno sviluppatore che abbandona la nave. Il controllo e la correzione dei bug non sarebbero adeguati, a quanto pare.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Firefox ha circa 6000 difetti potenzialmente pericolosi, e nessuno farà nulla per risolverli. La fondazione Mozilla non è abbastanza attiva su questo aspetto, e il processo di analisi e correzione (triage) semplicemente non funziona. Questa in sostanza è l'opinione di Tyler Downer, sviluppatore che ha collaborato al miglioramento di Firefox per anni, ma che un paio di settimane fa ha deciso di lasciare l'attività, almeno temporaneamente.

Firefox

I problemi in effetti vengono scovati in gran numero dalla comunità; il problema è che poi nessuno fa nulla per correggerli. Una situazione frustrante per chi, come Downer, dedica tempo e dedizione a uno dei progetti open-source più famosi al mondo.

"Me ne sono andato a causa di una generale mancanza d'interesse nel miglioramento della procedura di Triage (ricerca e correzione degli errori, NdR). Il Triage per come lo conosciamo oggi NON è pronto per le pubblicazioni rapide". Mozilla, come sappiamo (Firefox 5, update rapidi ma non come Chrome) ha infatti intenzione di pubblicare le nuove versioni con maggiore frequenza, una scelta apprezzata dagli utenti, ma che naturalmente richiede un diverso approccio alle attività di programmazione.

Purtroppo però non si sta facendo abbastanza, secondo Drowner. "Nella primavera del 2010 abbiamo toccato i 13.000 bug in Firefox. 13.000! Al momento ce ne sono 5934. È un passo avanti rilevante, ma potenzialmente oggi Firefox potrebbe essere pubblicato con 6000 bug. Molti di noi si sono sentiti dire grazie per averci comunicato un bug. Non c'interessa, davvero, e lo lasceremo dov'è per sei mesi. Poi ti chiederemo di testarlo di nuovo, anche se saprai che non è stato fatto nulla nel frattempo […] Capisco che non si possa gestire ogni bug immediatamente, ma per quelli che hanno fatto lo sforzo di aprire un account BMO, riempire il formulario per comunicare un bug, e navigare tra tutte le mail esistenti, non meriteremmo un po' più di cortesia?".

Di certo sentiremo ancora parlare dei numerosi bug di Firefox. Bisogna però tenere a mente che un numero tanto alto non è per forza sinonimo di cattiva qualità rispetto alla concorrenza. È semplicemente il risultato di un software open-source che viene esaminato pubblicamente da centinaia - se non migliaia - di utenti appassionati.

Con Chrome accade qualcosa di simile, e Google è anche disposta a pagare cifre interessanti a chi scova i bug (ma anche Mozilla). Con gli altri browser invece lo sviluppo è tutto interno all'azienda produttrice, e non sempre è possibile sapere quanti e quali bug ci siano, se non in occasioni speciali come la competizione Pwn2Own.

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E a proposito di sviluppo, Mozilla ha definitivamente smentito l'idea di abbandonare il numero di versione, che resterà visibile nella finestra delle informazioni.