Firefox per Android: più velocità ma zero estensioni

Gli sviluppatori di Firefox per Android hanno deciso di usare l'interfaccia nativa del sistema operativo per il futuro del browser mobile. Questa scelta dovrebbe garantire prestazioni migliori su ogni fronte, ma per ora esclude la possibilità di creare estensioni.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Firefox per Android va verso una rivoluzione. Il direttore dello sviluppo Johnathan Nightingal ha infatti annunciato che il browser abbandonerà la tecnologia XUL per affidarsi all'interfaccia predefinita di Android. Due le conseguenze principali: prestazioni migliori e perdita delle estensioni.  

In questo modo gli sviluppatori sperano infatti di ottenere il massimo delle prestazioni possibili, e poter competere così con il browser predefinito sviluppato da Google. Una sfida quanto mai ardua: già su desktop è complicato far conoscere agli utenti un browser diverso da quello preinstallato, ma sugli smartphone la missione sembra quasi impossibile, e infatti Firefox per Android - se si guarda alla diffusione - si può considerare una rarità.

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Se però si pensa al caso di Netscape su Windows, è facile capire come la combinazione di sistema operativo e applicazioni predefinite possa rappresentare un ostacolo insormontabile per chi sviluppa alternative. E con iOS e Windows Phone in gioco, non si può certo sperare nell'intervento delle autorità - che comunque non salvò Netscape.  

L'uso dell'interfaccia nativa di Android dovrebbe in ogni caso portare a un minore tempo di avvio, meno memoria occupata, e una maggiore fluidità generale, spiega Nightingale. Anche l'efficienza energetica dovrebbe migliorare, e quindi Fennec dovrebbe consumare meno.

Il cambiamento riguarderà solo l'interfaccia - e la conseguente interazione con il sistema operativo. Il motore di rendering di Firefox Mobile resterà Gecko, quindi si può affermare che "il cuore" di Firefox sarà quello di sempre. Sulla sua anima c'è già qualche ombra però.

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Per il momento infatti l'uso dell'interfaccia nativa Android esclude la possibilità di creare estensioni per Firefox Mobile, e presuppone anche qualche difficoltà nella traduzione. "Stiamo parlando con il team dell'SDK per gli add-on riguardo al modo migliore di includere le estensioni. Stiamo parlando con l10n (che si occupa di localizzazione) per assicurarci di sostenere gli utenti Firefox dovunque vivano nel mondo". Non si può comunque escludere la possibilità che le estensioni siano andate perdute, almeno per il momento.

La realizzazione di questo progetto è ancora ai primi passi, e non si può ancora parlare di date, né di periodi, per la sua pubblicazione. Per il momento in ogni caso Mozilla ha fatto la propria scelta, rinunciando alle estensioni in favore di velocità e risparmio energetico. Probabilmente le stesse ragioni per cui la versione mobile del browser non supporterà Adobe Flash almeno fino al 2012, anche se la fondazione ci sta lavorando.

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