G-Sync su schermi FreeSync, ma non per le GPU Maxwell e precedenti

Le GPU della serie GTX 900 e precedenti non potranno sincronizzare fps e refresh rate sugli schermi Adaptive Sync / FreeSync. Arriva la conferma di Nvidia, ma quella che all'apparenza sembra una decisione commerciale, potrebbe nascondere una motivazione tecnica.

Avatar di Manolo De Agostini

a cura di Manolo De Agostini

Dopo aver annunciato l'estensione del G-Sync ai monitor FreeSync, ovvero il supporto alla tecnologia Adaptive Sync (seppur parziale e per molti versi non garantito), Nvidia ha chiarito sul proprio forum che questa possibilità è esclusiva delle schede video Pascal e Turing, cioè delle serie GTX 1000 e RTX 2000. "Non abbiamo piani di aggiungere supporto per Maxwell e architetture precedenti", si legge.

Le soluzioni GeForce GTX 900 e precedenti non potranno quindi sincronizzare gli fps prodotti dalla GPU con il refresh rate del monitor FreeSync/Adaptive Sync, andando così a eliminare gli artefatti noti come stuttering, tearing e input lag. Eppure il G-Sync nasce con la serie GTX 600, cioè con l'architettura Kepler. Siamo quindi di fronte a una scelta commerciale? Di primo acchito verrebbe da pensarlo, ma non ne siamo del tutto certi.

Bisogna infatti tenere conto che l'Adaptive Sync è stato introdotto con la specifica DisplayPort 1.2a, mentre quanto riguarda l'HDMI è la versione 2.1 ad aver guadagnato il VRR, Variable Refresh Rate. Le architetture Maxwell e precedenti non supportano né una né l'altra specifica.

Nvidia avrebbe potuto ovviare il qualche modo ed estendere la compatibilità? Mai dire mai certo, ma probabilmente no. All'apparenza una motivazione tecnica sembra esistere, senza contare che l'estensione del supporto ad altre generazioni di GPU avrebbe richiesto un'enorme sforzo per quanto concerne i test di compatibilità tra schede video, tecnologia e monitor FreeSync / Adaptive Sync.