Ergonomia, valutazione e conclusioni
La vocazione professionale di questo Gateway si vede dal suo aspetto e dalla sua dotazione. È certamente adatto a chi cerca un computer leggero con cui lavorare quotidianamente. Da questo punto di vista sembra davvero molto solido, e crediamo che sia pronto a sopportare anche i trattamenti meno delicati.
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È chiaramente un computer senza fronzoli, pensato per gestire web, fogli di calcolo, documenti di testo, posta elettronica e simili. La piattaforma hardware gli conferisce la potenza necessaria per fare tutto agilmente, e difficilmente si troverà ad arrancare, se non lo si estrae dal contesto per cui è nato.
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Proprio considerando l'impostazione professionale, ci sono però un paio di aspetti fondamentali che Gateway poteva curare meglio. Non basta un lettore d'impronte digitali, un hard disk con protezione antiurto, o un modulo TPM per trasformare un notebook in un strumento di lavoro ideale. Sono tutti elementi importanti, ma non se quelli standard sono discutibili.
Didascalia
La prima pecca riguarda il touchpad multitouch, decisamente troppo piccolo. È molto reattivo, e offre la possibilità di zoomare con due dita o di scorrere con l'eccezionale Chiral Motion – probabilmente meglio anche dello scorrimento a due dita. Lo spazio disponibile però è poco e le dita risultano un po' "legate".
Didascalia
Per quanto riguarda la tastiera, poteva essere migliore. Seppur il supporto è solido e resistente, i tasti sono un po' troppo morbidi. Si nota anche un leggero sfondamento quando si preme al centro. Non si tratta di un difetto molto pronunciato, ma per un portatile professionale questo difetto ha un peso maggiore.
Scheda valutazione compatta
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