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a cura di Manolo De Agostini

La Guardia di Finanza della provincia di Livorno, comandata dal Gen. B. Luciano Carta, comunica che una maxi operazione contro la pirateria informatica ha portato al sequestro di migliaia di programmi illecitamente duplicati. I controlli, iniziati nel mese di giugno, hanno riguardato 9 aziende della provincia di Livorno e hanno portato alla denuncia di 10 persone, di cui una in stato di arresto, alla competente AutoritÃ?  Giudiziaria. Le indagini sono state supportate tecnicamente da BSA (Business Software Alliance), lâÂ?Â?associazione che riunisce i maggiori produttori di software e che si batte contro la pirateria informatica. I controlli hanno portato al sequestro di migliaia di programmi software, CD musicali e DVD cinematografici illecitamente duplicati per un valore di mercato di circa 6.500.000 euro e di una completa centrale di duplicazione clandestina, astutamente ricavata allâÂ?Â?interno di una abitazione privata nel pieno centro di Livorno.

I prodotti piÃ?¹ copiati sono risultati essere quelli di aziende produttrici di software diffusi in tutto il mondo come Adobe, Autodesk, Microsoft, Symantec, oltre ad album musicali e film illecitamente duplicati in formato DVD. Durante i controlli Ã?¨ stato riscontrato inoltre lâÂ?Â?utilizzo di software duplicato abusivamente, pratica nota con il nome di âÂ?Â?underlicensingâÂ?: i programmi software, cioÃ?¨, sono stati acquistati dalle aziende e poi installati sui terminali in numero superiore rispetto a quanto previsto dalle relative licenze dâÂ?Â?uso.

I responsabili delle aziende che operavano illegalmente sono indagati per il reato di cui allâÂ?Â?art. 171 bis della Legge 248/00 sulla tutela del diritto dâÂ?Â?autore e rischiano fino a tre anni di reclusione e 15.000 euro di multa. Alle sanzioni penali vanno aggiunte le sanzioni amministrative previste dallâÂ?Â?art. 174 bis, pari al doppio del valore di mercato del software illegale rinvenuto. Nel corso delle perquisizioni sono state rinvenute, inoltre, diverse copie contraffatte di sistemi operativi Microsoft; le indagini volte ad appurare la provenienza di tali prodotti si sono estese anche ad aziende delle province di Bari e Brindisi.

âÂ?Â?Questa Ã?¨ solo lâÂ?Â?ultima di molte operazioni nel campo della tutela della proprietÃ?  intellettuale messe in atto dal Comando di LivornoâÂ?, ha ricordato il Maggiore Vincenzo Tuzi, comandante del nucleo provinciale di Piazza Vecchia Fortezza. âÂ?Â?E il fatto che le nostre indagini evidenzino la persistenza nel tempo di comportamenti illegali mostra che essi sono effettivamente assai radicati, non solo nel pubblico dei consumatori ma anche nel campo dei professionisti e della piccola e media impresa, il che rende il fenomeno ancor piÃ?¹ preoccupanteâÂ?.âÂ?Â?La collaborazione con la Guardia di Finanza Ã?¨ un elemento nodale per la lotta contro la pirateriaâÂ?, gli ha fatto eco Arnaldo Borsa, Responsabile Antipirateria di BSA. âÂ?Â?Specie in un Paese come il nostro, ancora afflitto da tassi di pirateria sui livelli piÃ?¹ alti nellâÂ?Â?Unione Europea. In particolare, ci auguriamo che la nostra collaborazione con il Comando di Livorno prosegua costante e proficua, anche data lâÂ?Â?importanza che la cittÃ?  riveste come scalo commercialeâÂ?.