GeForce GTX 295 da Asus, PNY, Gainward e BFG

Le GeForce GTX 295 in circolazione sono tutte identiche da un punto di vista tecnico e di design. Oltre a presentare i modelli di Asus, PNY, Gainward e BFG, abbiamo colto l'occasione per valutare quando convenga overcloccare una scheda di questo livello.

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a cura di Manolo De Agostini

Introduzione

La GeForce GTX 295 è la risposta Nvidia alla Radeon HD 4870 X2 di AMD. Questa scheda, differentemente da quella ATI che aggrega due GPU sullo stesso PCB, accoppia due PCB in un'unica scheda dual-slot, soluzione utilizzata anche per le precedenti schede dual-GPU Nvidia.

Le due GPU che danno vita alla GTX 295 sono i chip GT200b, realizzati con processo produttivo a 55 nanometri. Al loro interno si trovano 240 unità stream processor che lavorano alla frequenza di 1242 MHz. Ogni core ha una frequenza di 576 MHz, mentre la memoria (896 x 2 = 1792 MB) lavora a 1998 MHz DDR. L'interfaccia di memoria di ogni core è a 448 bit.

Le frequenze sono identiche a quelle della GTX 260+. Questa scelta è spiegata dalla necessità di ridurre le frequenze di lavoro rispetto a quelle della GTX 285 per questioni di calore generato e consumo energetico, due aspetti tradizionalmente molto importanti, ancora di più per un design a "sandwich" di questo genere.

Processo produttivo 55 nanometri
SP 480
Frequenza core 576 MHz
Frequenza shader 1242 MHz
Frequenza memoria 1998 MHz
Quantitativo di memoria 1792 MB
Bus 448 bit x 2
ROPs 56

Nei nostri test precedenti ( singola scheda , SLI ), la scheda ha dimostrato di consumare poco meno della HD 4870 X2 e di offrire prestazioni superiori con gran parte dei titoli in commercio, ad elevate risoluzioni e con filtri qualitativi abilitati.

Come vedremo più avanti, nella sezione dedicata all'overclock e al suo impatto sulle prestazioni, la GTX 295 è molto dipendente dal resto del sistema. Un ecosistema hardware non all'altezza, ne limiterà la potenza.