Google Chrome: password più sicure grazie all'ultimo aggiornamento

Google ha introdotto un importante aggiornamento per la sicurezza delle password su Chrome, rendendo lo strumento Safety Check attivo in background

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a cura di Andrea Maiellano

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Google ha introdotto un importante aggiornamento per la sicurezza delle password su Chrome, rendendo automatico il funzionamento dello strumento Safety Check in background.

La novità è stata annunciata tramite un post sul blog giovedì scorso, sottolineando come questa modalità "sempre attiva" potrebbe avvertire gli utenti di cambiare una password in tempi più rapidi rispetto al passato, oltre a garantire un controllo costante di numerosi aspetti orientati a rendere più sicura l'immissione delle password da parte degli utenti.

La funzione Safety Check di Google per Chrome, difatti, ha diversi compiti, tra cui la verifica della compromissione delle password salvate, il controllo delle estensioni dannose e delle autorizzazioni concesse ai siti. 

Un aspetto importante di questo sistema, è la capacità di agire sulle segnalazioni di Safety Check direttamente dal menu a tre punti di Chrome. Inoltre, questa funzione è in grado di revocare le autorizzazioni di un sito nel caso in cui l'utente non vi acceda per un periodo di tempo prolungato.

Altre novità annunciate nell'ultimo aggiornamento di giovedì scorso, riguardano i gruppi di schede di Chrome su desktop. Presto, sarà possibile, difatti, salvare gruppi di schede e utilizzarli su diversi dispositivi, una caratteristica che potrebbe risultare particolarmente utile per gli utenti che si spostano tra PC domestici e laptop durante i viaggi.

Google ha promesso che questa funzione sarà disponibile già "nei prossimi giorni", con un roll-out previsto entro la fine dell'anno in corso.

Inoltre, Google ha fornito un'anticipazione riguardante l'integrazione di funzionalità basate su Gemini, il nuovo modello di intelligenza artificiale dell'azienda, su Chrome.

Questa integrazione è prevista "all'inizio del prossimo anno", ma non è stato indicato alcun mese o data precisa. Nonostante la già annunciata introduzione di Gemini su Chrome da parte del CEO Sundar Pichai, rimane una certa curiosità su come questa implementazione si tradurrà in termini pratici.