La corsa alla monetizzazione dell'intelligenza artificiale è ufficialmente iniziata. Google ha silenziosamente introdotto inserzioni pubblicitarie all'interno delle sue nuove funzionalità AI mode e AI Overviews negli Stati Uniti, presentando questa mossa come un beneficio per gli utenti.
Durante il recente evento Google Marketing Live, il colosso di Mountain View ha confermato l'implementazione di questi annunci, descrivendoli come "nuove opportunità" per i clienti. Ciò che solleva perplessità non è tanto l'introduzione della pubblicità in sé, quanto la narrativa che l'azienda sta costruendo attorno a questa decisione.
In un documento di supporto individuato da SER, Google descrive queste nuove inserzioni come "un nuovo modo per trovare informazioni sul web". La giustificazione, tuttavia, si spinge oltre. Secondo quanto riportato dal consulente SEO Gagan Ghotra, Google afferma che "i dati interni mostrano che le persone trovano gli annunci all'interno di AI Overviews utili perché possono connettersi rapidamente con aziende, prodotti e servizi rilevanti".
L'azienda sostiene che questi annunci appaiano "nel momento esatto in cui gli utenti ne hanno bisogno", facilitando il passaggio all'azione successiva. Tuttavia, Google si guarda bene dal condividere metodologie o numeri concreti relativi a questi presunti "dati interni", chiedendo essenzialmente agli utenti di fidarsi sulla parola.
Gli annunci nelle AI Overviews vengono visualizzati sotto il contenuto generato dall'intelligenza artificiale, seguiti dai tradizionali link blu. Alcuni utenti hanno già segnalato la loro presenza la scorsa settimana, sebbene il rollout sembri essere ancora in fase iniziale.
La strategia di Google solleva interrogativi sulla direzione che stanno prendendo i risultati di ricerca basati sull'intelligenza artificiale. Con 72,5 miliardi di dollari di ricavi pubblicitari nell'ultimo trimestre, è evidente che l'azienda stia cercando di espandere il proprio modello di business oltre i tradizionali link blu, incorporando la pubblicità anche nelle nuove esperienze di ricerca alimentate dall'AI.
Questa evoluzione po
trebbe rappresentare un cambiamento nell'esperienza utente di Google Search. La promessa dell'AI era quella di offrire risposte più dirette e pertinenti, ma l'introduzione della pubblicità in questi spazi rischia di compromettere la neutralità e l'efficacia di tali risposte, trasformando potenzialmente uno strumento informativo in un altro canale principalmente commerciale.
Gli esperti di marketing digitale stanno già analizzando le implicazioni di questa mossa, che potrebbe ridefinire le strategie SEO e pubblicitarie per le aziende che si affidano al traffico proveniente da Google. Mentre l'azienda continua a presentare queste modifiche come vantaggiose per gli utenti, sarà il comportamento reale di questi ultimi a determinare il successo o il fallimento dell'integrazione tra intelligenza artificiale e pubblicità nei risultati di ricerca.