RAM overcloccabile

Dopo aver appreso quali sono i pericoli, ma soprattutto i benefici dell'overclock, è giunto il momento di scegliere i componenti migliori che ci assicureranno, grazie all'overclock, prestazioni superiori a quelle dichiarate.

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a cura di Tom's Hardware

RAM overcloccabile

I produttori di RAM offrono memorie specializzate per l'overclock, ma anche i modelli base possono essere spinti oltre specifica.

C'è solo uno standard di alimentazione definito per i moduli DDR2: 1.80V. I moduli non standard che funzionano a voltaggio superiore sono solitamente garantiti dal produttore per funzionare a velocità maggiori rispetto allo standard.

La buona notizia è che voltaggi fino a 2.1 volt sono sicuri per praticamente qualsiasi modulo presente sul mercato, quindi i moduli che non sono certificati per l'overclock possono ugualmente funzionare a un voltaggio maggiore, offrendo più stabilità, maggiori velocità e latenze più basse. Tuttavia per scoprire come si comporteranno e quali sono le potenzialità dei vari moduli di memoria vi consigliamo di seguire le discussioni presenti nel nostro forum.

Impostazioni BIOS raccomandate

Chi non conosca il significato dei vari parametri modificabili dal BIOS, prima di gettarsi in esperimenti di overclock farebbe bene a leggere la nostra guida, Configurazione del BIOS per i principianti. Successivamente, prima di concentrarsi sulle varie ottimizzazioni, il consiglio è di scoprire la massima velocità sostenibile dalla CPU.

I passi generali per aumentare la stabilità in overclocking di tutte le motherboard raccomandate sono:

  • Disabilitare  lo "Spread Spectrum"
  • Disabilitare ogni controllo automatico delle ventole
  • Impostare il PCI Express a 100 MHz

Impostazioni chipset P965 per processori Intel

Le tecnologie di risparmio energetico "Enhanced SpeedStep Technology (EIST)" e "C1E Enhanced Halt State" dovrebbero essere disabilitate; siccome queste tecnologie intervengono autonomamente su parametri come il voltaggio del processore, in base al carico di lavoro e allo stato del sistema, è meglio evitare che tali parametri, essenziali per la stabilità del sistema, siano modificati automaticamente. Disabilitate inoltre altre caratteristiche inutilizzate, come la tecnologia di virtualizzazione, o in generale tutto quello che non pensate di usare.

Per aumentare la frequenza di funzionamento del processore Intel bisogna overcloccare il chipset Northbridge (MCH), e incrementare il suo voltaggio a 1.55V permetterà di rendere la scheda più stabile.

La modalità Dual-channel permette l'utilizzo di una coppia di moduli DDR2 a 533 MHz data rate per raggiungere la velocità FSB1066, e mantenere il rapporto con la memoria 1:1, assicurandovi prestazioni adeguate fino al limite di overclock della CPU e della RAM.

Per i chip Celeron D FSB533 ciò significa che le DDR2-533 possono essere undercloccate (portate a frequenza ridotta) a 266 MHz senza una perdita di prestazioni significativa. Impostare la CPU a FSB1066 - anche se praticamente impossibile - porterà le RAM alla loro velocità dichiarata.

Con le CPU FSB1066 Core 2 Duo, le DDR2-800 possono essere undercloccate a 533 MHz data rate senza una significante perdita di prestazioni, mentre se si incrementa la CPU a FSB1600 - risultato difficilmente raggiungibile - le RAM saranno riportate al loro valore di default.

Impostare i voltaggi per CPU e DIMM raccomandati nella prima parte di questa guida permetterà di portare il Celeron D 331 a FSB600 (150 MHz), e il Core 2 Duo E6300 a FSB1333 (333 MHz). I test di stabilità dovrebbero essere effettuati con piccoli incrementi della velocità del bus (circa 8 MHz), fino a che il sistema non diventa instabile. Quando si trova il punto di instabilità, la frequenza deve essere abbassata a piccoli passi (4 MHz), fino a che il sistema non ritorna perfettamente stabile.

I classici sintomi della selezione di parametri troppo spinti sono:

  • Il sistema non si avvia
  • Il sistema operativo si blocca durante l'avvio
  • I programmi in Windows non si caricano correttamente
  • Il sistema operativo si blocca e non permette di interagire
  • Il sistema operativo riporta errori di file corrotti o mancanti