Niente pennino? Ahi, Ahi…
A questo proposito, salta fuori l'unica vera nota di disappunto che abbiamo riscontrato: il TabPro S non è compatibile con la S Pen né con altri pennini disponibili e questo è un problema.
L'uso in forma di tablet, infatti, è comodo in molti frangenti ma tante interfacce non sono ancora ottimizzate per l'uso con le dita e la precisione del tocco di un pennino è davvero indispensabile. Si può usare il touchpad, ovviamente, per sopperire ma si deve rinunciare a una bella comodità.

Il responsabile Samsung che ci ha presentato il prodotto ha dichiarato che stanno lavorando a un pennino dedicato, che però arriverà solo nei prossimi mesi, insieme anche a un adattatore da USB-C a rete Ethernet (attualmente non disponibile tramite i canali ufficiali, ma qualcosa su Internet si trova).
Già disponibile, invece, è un hub che tramite la presa USB C fornisce una presa USB 3, una uscita HDMI e una Display Port.
Sul retro del dispositivo e sulla tastiera si trovano anche due tag NFC utili per collegare altri dispositivi Samsung tramite il software Flow, proprietario della casa coreana.

Samsung Flow è una suite software ancora molto giovane che si arricchirà di funzioni nei prossimi mesi, tramite una serie di aggiornamenti gratuiti. Per il momento, Flow permette di usare lo smartphone per sbloccare il portatile, sfruttare il centro notifiche del telefono per vedere anche quelle del computer e rispondere a email o altri messaggi direttamente dal cellulare.
Inoltre, tramite Flow si può attivare con il semplice tocco tra i due dispositivi una hotspot dal cellulare per far navigare il PC.
Una cover ben pensata
Come abbiamo accennato e come si vede bene dalle foto, il Galaxy TabPro S è accompagnato da una cover con tastiera inclusa.
La connessione tra il tablet e la sua cover avviene tramite un aggancio magnetico su di uno dei lati lunghi, sul quale si trovano anche i contatti per l'alimentazione e il trasferimento dati della tastiera.

La soluzione è molto simile a quella del Surface, ma la cover corre anche sul lato posteriore del tablet, sfruttando la zona rialzata della fotocamera posteriore per bloccarla in posizione.
In generale la soluzione funziona bene, ma basta sollevare uno spigolo della cover, staccandolo dal tablet, per far "crollare" il castello e scivolare il tablet.
Purtroppo, la tastiera funziona solo quando è fisicamente connessa al tablet e questo è un po' seccante in aereo, dove il poter usare la tastiera sotto al tavolino, mentre il tablet vi è poggiato sopra, permette di sfruttare più comodamente gli spazi angusti.
Per fortuna, la cover permette due posizioni d'uso: quella normale rialzata e un'altra che vede il tablet semi sdraiato. Quest'ultima è molto più pratica per l'uso sulle gambe, essendo più stabile della posizione alta.
In definitiva
Il Galaxy TabPro S è veramente un bel prodotto, almeno a un primo sguardo veloce: schermo di alta qualità e molti tocchi di classe pensati per renderlo comodo da usare in mobilità. L'unica vera pecca che abbiamo riscontrato finora è l'assenza di un pennino, mancanza alla quale Samsung ha dichiarato di stare lavorando (ma finché non la vediamo non esiste).
Per il resto, l'approccio del computer 2 in 1 impone sicuramente un diverso modo di lavorare e non tutti sono ancora pronti a cambiare le vecchie abitudini, ma se volete un computer portatile molto leggero e dal design molto curato, senza rinunciare alle funzioni di un vero PC, questo potrebbe fare al caso vostro, ammesso che non vi lasciate spaventare dai prezzi di 1.099 euro per la versione wi-fi e 1.299 della versione LTE.
Non appena possibile testeremo il Samsung TabPro S e pubblicheremo una recensione dettagliata completa.