HSGT (Hitachi Global Storage), una sussidiaria di Western Digital, ieri ha presentato il disco da 10.000 RPM più capiente al mondo. Con una capacità di 1,2 TB, infatti, il nuovo Ultrastar stabilisce un nuovo record tra i dischi ad alte prestazioni.
L'HSGT Ultrastar C10K1200 è un hard disk indirizzato agli ambiti dove si richiedono, oltre alla grande capacità, anche prestazioni e affidabilità. Parliamo quindi di server, datacenter e workstation, come dimostra anche il fatto che usa l'interfaccia SAS. Da un punto di vista tecnico, questo disco si compone di quattro piatti da 300 GB, abbinato a una cache da 64 MB. L'interfaccia usata è la Serial Attached SCSI (SAS) da 6 Gbps, e il formato quello da 2,5 pollici.
Trattandosi di un prodotto destinato all'ambito professionale, poi, non sorprende la presenza di motori con Fluid Dynamic Bearing (FDB), che riducono la rumorosità e garantiscono meglio l'integrità dei dati. La tecnologia RVS (Rotational Vibration Safeguard) invece serve per prevenire e contrastare disturbi che si potrebbero verificare in configurazioni con molti dischi.
Infine ma non ultimo, questi dischi sono progettati per una facile sostituzione con prodotti SSD dotati della stessa interfaccia. Gli amministratori di sistema possono quindi decidere di passare da un supporto all'altro nel momento in cui è necessaria una maggiore capacità, senza incorrere in costi troppo alti - ammesso e non concesso che la riduzione di prestazioni sia tollerabile.
Di fatto l'HSGT Ultrastar C10K1200 offre il 33% di capacità in più nello stesso formato da 2,5 pollici, e ben si presta ad aumentare la capacità delle installazioni esistenti; un server 2 U a 24 alloggi per esempio può ora arrivare a 28,8 TB di capacità, e questa opzione sarà di certo la benvenuta, per esempio, in ambito di archiviazione e streaming video.
Migliorano poi anche i consumi: l'HSGT Ultrastar C10K1200 infatti consuma solo 5 W in idle, e l'azienda lo ha dotato di nuove tecnologie per il risparmio energetico, che dovrebbero concedere più flessibilità nella realizzazione di sistemi con molti drive attivi contemporaneamente. Chi lo vorrà infine potrà scegliere modelli dotati di crittografia integrata.