Gli hard disk che si rompono di più e quelli più affidabili. I dati Backblaze sul primo trimestre

Quali sono gli hard disk che si rompono di più e quelli più affidabili? A darci qualche dato utile sono le statistiche sul primo trimestre di Backblaze.

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a cura di Manolo De Agostini

Backblaze, provider di servizi per il backup su cloud, ha pubblicato i dati del primo trimestre 2019 sull'affidabilità degli hard disk che usa nei propri sistemi proprietari (Storage Pod). L’azienda contava al 31 marzo 106.238 hard disk, suddivisi in tre datacenter. Di quel numero, 19313 svolgono il ruolo di unità di avvio, mentre gli altri 104.325 archiviano i dati.

Queste informazioni, benché limitate al caso specifico, possono essere utili per farsi un'idea su quali siano i prodotti più o meno inclini a malfunzionamenti, in quanto l'azienda usa un alto numero di hard disk consumer (non enterprise).

L’azienda ha condiviso le statistiche relative a 104.130 unità, rimuovendo quelle usate a scopi di test e i modelli presenti in meno di 45 unità. Come si può vedere dalla tabella legata ai “failure rate”, i modelli più problematici si sono dimostrati il Seagate ST12000NM0007 da 12 TB e il disco da 4 TB ST4000DM000.

“I due dischi con zero malfunzionamenti nel Q1 sono stati i modelli da 4 e 5 TB di Toshiba. Nessuno dei due ha avuto un numero di giorni di operatività statisticamente rilevante, ma nel caso del modello da 5 TB, bisogna tornare al Q2 2016 per trovare l’ultima unità di quel modello che ha dato problemi”, sottolinea Backblaze.

Il tasso di fallimento annualizzato nel primo trimestre 2019 è stato dell’1,56%, il più alto dal quarto trimestre 2017 e “parte di un trend al rialzo generale che abbiamo vesto nei tassi di fallimento trimestrali negli ultimi mesi”, aggiunge l’azienda.

La tabella di Backblaze è particolarmente interessante per le unità Seagate e HGST, quelle disponibili in più alto numero, mentre è risicatissima la presenza di Western Digital e non troppo ampia quella di Toshiba. Nel corso degli ultimi tre anni la tendenza dei tassi di fallimento annualizzati dei dischi Seagate e HGST è migliorata, ovvero la percentuale è scesa.

Seagate ha ridotto il tasso di fallimenti di oltre il 50% in quel lasso di tempo, ma negli ultimi nove mesi Backblaze ha registrato una tendenza al rialzo che sarà "attenzionata" e a cui potrebbe dedicare un articolo ad hoc qualora si rivelasse importante.

Per quanto riguarda i tassi di fallimento lungo l’intera vita dei modelli in servizio, cioè a partire dall’aprile 2013, si nota un tasso di fallimento elevato per il WD WD60EFRX da 6 TB, con il Seagate ST1000DM000 da 4 TB a seguire.