Filosofie e dettagli di produzione

Gli hard disk tradizionali sono ancora lontani dalla loro estinzione, nonostante l'avvento della tecnologia SSD. Il futuro è pieno di novità interessanti.

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a cura di Tom's Hardware

Filosofie e dettagli di produzione

Seagate è l'unico produttore che offre dischi in tutte le categorie. I Barracuda sono posizionati nel mercato mainstream desktop da 3,5", i Cheetah sono i dischi da 3,5" per server, i Momentus quelli da 2,5" per i notebook e i Savvio, infine, sono HDD da 2,5" per i server che usano questo formato. Le serie DB, SV e LD sono dischi per applicazioni consumer. Poi c'è un disco da 1,8" chiamato Lyrion, che potrebbe non avere un successore. Qualche anno fa Seagate acquisì Maxtor, mossa che gli ha permesso di diventare leader del mercato, anche se altri marchi, come Samsung e WD, guadagnano sempre più terreno.

Western Digital è più conservatrice, e si concentra solo su una parte del mercato, muovendosi attentamente e strategicamente tra i vari fattori di forma, evitando il settore dei dischi da 1,8" e inferiori. Questa azienda si è sempre mossa molto bene nello spazio dei 3,5" ed è successivamente entrata nell'arena dei 2,5", anche se tipicamente non è la prima quando si tratta di presentare nuove tecnologie, come è stato per la Perpendicular Magnetic Recording (PMR). I suoi ultimi sforzi hanno creato la serie Scorpio, dischi mobile da 2,5", e i Velociraptor, dischi da 2,5" per server (ma anche desktop). WD, infine, produce anche la serie Green Power (risparmio energetico), prima del suo genere, che dovrebbe permettergli di fare breccia nel mercato business.

Hitachi offre dischi per tutte le fasce più importanti, ma ha abbandonato il settore degli 1,8". Deskstar è la famiglia da 3,5", mentre Ultrastar è il nome dei dischi server da 3,5" e 2,5". I dischi da 2,5" per notebook si chiamano Travelstar, mentre i dischi consumer sono i Cinemastar. Endurastar è la linea da 2,5" per le applicazioni che richiedono più robustezza. Hitachi, insieme a Seagate, produce da sola i propri dischi.

Samsung, ultimamente, ha fatto passi da gigante, partendo praticamente da zero e raggiungendo una posizione subito dopo Hitachi. Ha iniziato con dischi da 3,5" e poi ha aggiunto al suo portfolio i modelli da 2,5". Diversamente dai grandi marchi, Samsung si sta focalizzando anche sui dischi da 1,8" e 1.3". Tutti i dischi si chiamano Spinpoint, con un suffisso che ne indica la famiglia di appartenenza: F1 rappresenta il disco da 3,5" e 1 TB, MP2 è il disco notebook da 2,5" ad elevate prestazioni, etc.

Fujitsu ha abbandonato il mercato dei dischi desktop da 3,5" circa un anno fa, e ora si sta concentrando solo sui prodotti server da 3,5" e 2,5", nonché i dischi da 2,5" per notebook. Il produttore è molto reattivo nel presentare nuovi dischi mobile, ma tiene sempre le distanze dalle soluzioni di nicchia. I nomi dei suoi prodotti sono decisamente criptici.

Toshiba non offre dischi da 3,5" desktop e nemmeno dischi per server. Il produttore giapponese si concentra sui dischi per dispositivi portatili da 2,5" e 1,8".

I componenti

La slide è inaccurata. WD ha acquisito Komag e ora può realizzare i propri dischi.

Non tutti i produttori di hard disk creano i loro prodotti nello stesso modo. Alcuni controllano l'intera catena di montaggio, producendo i vari componenti. Altri producono solo alcune parti e creano i progetti per le altre parti, che però fanno produrre ad altre aziende. Seagate ha il completo controllo sulla produzione. Fujitsu e WD sono molto simili. Toshiba progetta tutte le parti, ma poi ne delega la produzione. Samsung è appena all'inizio, e sta lavorando per assumere maggior controllo sul processo.