Design

Recensione - Test dell'EliteBook 8740w, una workstation grafica di fascia alta.

Avatar di Elena Re Garbagnati

a cura di Elena Re Garbagnati

Design

L'EliteBook ha una base sufficientemente ampia da poter includere il tastierino numerico a destra, nettamente separato dalla tastiera, realizzata con tasti bassi, larghi 15 millimetri e spaziati di 4 millimetri l'uno dall'altro. Al posto della classica forma conica che distingueva le tastiere vecchio stampo, HP ha preferito adottare una tastiera con tasti piatti, che consentono comunque una digitazione ottima. 

HP EliteBook 8740w - clicca per ingrandire

Dato che i tasti funzione sono molto usati dai programmi di progettazione, questo notebook li ha della stessa dimensione degli altri (spesso sono più piccoli), così da facilitarne l'uso. Nel complesso la qualità di digitazione è eccellente, grazie ai tasti che hanno corsa breve e fine corsa ammortizzato.

Il dispositivo di puntamento è un'altra peculiarità di questo prodotto: sono presenti sia il touchpad tradizionale sia il trackpoint, ciascuno con un set di tre tasti di selezione, di cui due sono quelli tradizionali e uno, centrale in entrambi i casi, serve per lo scorrimento veloce delle pagine. I tasti a corredo di touchpad/trackpoint sono gli unici elementi della base realizzati in gomma, in modo da poter essere individuati facilmente al tatto e da assicurare una presa salda durante il trascinamento e le operazioni di selezione.

 

 

Lato destro - Clicca per ingrandire

 

 

 

 

Lato sinistro - Clicca per ingrandire

 

 

 

 

Lato frontale - Clicca per ingrandire

 

 

 

 

Lato posteriore - Clicca per ingrandire

A interrompere la linea pulita della base ci sono solo i due avvallamenti in cui si inseriscono i perni di bloccaggio del coperchio, che non ha il magnete di moda ultimamente, ma i vecchi ganci metallici assicurati da un pulsante di sblocco disposto sul pannello frontale. L'estetica risente senza dubbio di questa scelta, ma non si corre il rischio di alzare il coperchio per sbaglio.

###old997###old

Per quanto riguarda la connettività, non è completa e abbondante come quella della Celsius Mobile H 700 (Fujitsu Celsius Mobile H700, workstation portatile), l'unica altra workstation mobile che abbiamo provato finora, in quanto HP ha preferito predisporre solo connettori di ultima generazione. Per collegare monitor esterni ci sono la VGA e la Display Port, mentre per le periferiche esterne ci sono due USB 3.0 (contraddistinte dalla sigla SS e non dal colore blu), altrettante USB 2.0 e l'eSATA, oltre a una mini Firewire.

Non mancano, inoltre, il vano per le schede Express Card /34 e /54 e quello per le schede di memoria SD, MS, MS Pro, MMC, SM e xD. Il pannello retrostante è totalmente occupato dalla batteria, mentre a destra c'è un masterizzatore Blu-ray.