Usabilità

HP Spectre x360 è l'ultrabook convertibile in tablet che sfida i prodotti di fascia alta con il design e una buona autonomia.

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a cura di Tom's Hardware

Design

Se l'imitazione è una forma di adulazione, allora i concorrenti dello Spectre x360 dovrebbero arrossire. Per creare questo portatile infatti HP ha mescolato le migliori idee che si sono viste sugli ultrabook al top di gamma concorrenti.

HP Spectre x360 169Come il MacBook Air il nuovo x360 è interamente rivestito in uno chassis in lega di alluminio. I lati in metallo lucido creano un ottimo contrasto con la superficie opaca del coperchio e del piano d'appoggio della tastiera proprio come avveniva con il Samsung ATIV Book 9. Altro elemento d'ispirazione è stato il Toshiba Kirabook (uno dei migliori ultrasottili al mondo, purtroppo mai approdato in Italia), da cui l'x360 ha preso in prestito i bordi anteriori arrotondati e quelli posteriori tagliati ad angolo retto. Per finire, la parte posteriore del coperchio e il pannello inferiore sono arrotondati e collegati da due cerniere lucide, proprio come il Lenovo Yoga 2 Pro.

Il coperchio è pulito e con un aspetto minimalista: l'unico adornamento è una sottile scanalatura nella parte alta e la scritta che riporta il nome del produttore, appena invisibile. Un po' come l'Elitebook Folio 2010.

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Alzando il coperchio tutto porta l'impronta di HP: la tastiera integralmente in colore metallico con le lettere sottili impresse sui tasti, e un'uniformità di colore che ricorda molti dei prodotti HP del passato, quando il produttore puntava sul gioco del tono su tono per incontrare l'eleganza.

L'unica variazione al tema è il pulsante di accensione, che è stato posizionato sul lato sinistro per essere accessibile anche dalla modalità tablet. Inoltre il pulsante di Windows è sul lato destro (invece che sotto al display), insieme al bilanciere del volume.

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Il peso di 1,47 chilogrammi rende l'x360 più pesante rispetto agli altri ultrabook da 13 pollici. Pensiamo per esempio che l'ibrido di riferimento, il Lenovo Yoga 3 Pro, pesa 450 grammi in meno. Se vogliamo prendere a esempio un ultrabook tradizionale non ibrido, basti dire che il Dell XPS 13 pesa 1,13 chili, mentre il MacBook Air arriva a 1,31 chili.

Per quanto riguarda il meccanismo di "trasformazione", HP spiega che le cerniere contengono una serie di ingranaggi a spirale che assicurano un "movimento fluido e preciso". Non le abbiamo smontate, ma durante la prova abbiamo appurato che il coperchio si apre e chiude facilmente, ed è abbastanza rigido da permettere di fare le selezioni con il touchscreen senza far tremare troppo il coperchio.

Come molti altri prodotti ibridi che hanno preso ispirazione dallo Yoga anche l'x360 può essere posizionato in modalità Stand (con la tastiera appoggiata alla scrivania), a tenda, tablet e notebook. È da segnalare che gli spigoli vivi e il peso dell'x360 lo rendono un prodotto un po' ingombrante e scomodo da usare in modalità tablet.

Tastiera e touchpad

hp spectre x360 tastiera 169Usare la tastiera dell'x360 è una bella esperienza. I tasti hanno una corsa di 1,34 millimetri e richiedono 62 grammi di forza per essere premuti: entrambi valori che rientrano nella media degli ultrabook. L'unica differenza che abbiamo notato è che i tasti sono leggermente più molli dei nostri preferiti, ma questo particolare non ha penalizzato la nostra velocità di digitazione, che si è attestata su una media di 59 parole al minuto con una precisione del 92 percento. Considerato che con la tastiera desktop abbiamo una media di 60 parole al minuto con una precisione 97 percento la differenza è minima. Da apprezzare anche i comandi che permettono di regolare il volume e la luminosità dello schermo senza dover usare il tasto funzione.

Uno dei componenti che ha attirato maggiormente l'attenzione è l'ampio touchpad Synaptics Clickpad (14 x 6,3 centimetri) che ha dimensioni simili a quelle dell'Envy x360 da 15 pollici, ma senza le fasce laterali che erano state pensate per attivare la Charm bar di Windows 8 e passare fra le applicazioni attive. Questo cambiamento è da apprezzare perché lo spazio guadagnato dà maggiore agio nel tracciare le gesture di Windows 8. Al contrario di quanto sperimentato in passato con altri ultrabook il cursore non si è mai mosso a scatti.

Connettività

Sul lato sinistro della base dell'x360 troviamo un connettore USB 3.0, un lettore di schede SD, il pulsante di alimentazione e la presa di alimentazione. A destra ci sono altre due porte USB 3.0, la presa jack per le cuffie, un connettore HDMI di dimensioni standard e una miniDisplay Port.

Schermo

HP va in controtendenza e nella nuova gamma Spectre x360 ha inserito un solo prodotto con schermo UltraHD; gli altri due – compreso quello che abbiamo provato – hanno touchscreen con risoluzione di 1920 x 1080 pixel. Il trailer di Avengers: Age of Ultron ha messo in evidenza colori ricchi e saturi, mentre le auto sportive di Fast and Furious 7 scintillavano sotto il Sole della California. I dettagli erano molto nitidi in entrambi i casi.

Luminosità display

Luminosità display

Con il calibratore abbiamo rilevato una luminosità di 339 candele, ben oltre la media degli ultrabook che è di 255 candele, e di poco superiore allo Yoga 3 Pro con 318 candele. La riproduzione dei colori è ottima: con il test Dispcal lo schermo ha riprodotto il 103,2 percento del gamut volume sRGB e un punteggio di Delta-E pari a 1,25 (0 è il valore perfetto). Questo significa che i colori, oltre che brillanti, sono anche molto accurati.