Hyperledger Sawtooth

Negli articoli passati qualche volta abbiamo accennato a Hyperledger, senza mai definirlo concretamente. Una lacuna che colmiamo oggi.

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a cura di Tom's Hardware

Sawtooth è utilizzato negli stessi casi di Fabric, ma con alcune differenze. La più evidente è che in questo caso si tratta di un prodotto sviluppato da Intel. Una caratteristica interessante di Sawtooth è che consente anche la realizzazione di Blockchain trustless, a differenza di Fabric dove erano tutte "permissioned".

In Sawtooth è possibile cambiare algoritmo del consenso semplicemente emettendo una transazione sulla Blockchain che venga poi approvata dalla rete. Nessun bisogno di fork, insomma. (Vero, Bitcoin?)

ST implementa poi uno dei più promettenti algoritmi del consenso: il Proof of Elapsed Time (PoET). Intel dichiara che una "lottery function", debba quantomeno garantire:

  • Correttezza: dovrebbe consentire a chiunque di validare un blocco in una popolazione quanto più vasta possibile
  • Giusto investimento: il costo per diventare leader e quindi aggiungere e validare un blocco debba essere proporzionale al vantaggio che ne deriva
  • Facilità nella verifica: dev'essere relativamente semplice per tutti i partecipanti alla Blockchain verificare che il leader sia stato legittimamente eletto

PoET, sempre stando alle dichiarazioni di Intel, garantisce tutte e tre le condizioni contemporaneamente.

Come funziona? Ogni partecipante alla rete può richiedere, attraverso una sicura funzione implementata nella codebase di Sawtooth, di diventare leader e validare un determinato blocco. Più partecipanti proveranno a ottenere tale privilegio, e prevarrà chi avrà ottenuto il tempo di attesa minore, assegnato dal sistema in modo casuale.

Trascorso tale tempo di attesa, un'ulteriore funzione controllerà che il leader abbia raggiunto la possibilità di validare il blocco in maniera legittima e tramite la funzione autentica. Se ciò sarà verificato, il leader potrà validare il blocco. La probabilità di essere eletto leader dipende da quanto si contribuisce alla rete, dove il contributo fornito è misurato dalla quantità di risorse computazionali general purpose a propria disposizione. Si sottintende quindi che non vadano bene le ASIC, che darebbero un vantaggio decisamente sproporzionato a parità di spesa con hardware general purpose.

Tale sistema è quindi di ordini di grandezza meno energivoro del tradizionale Proof of Work di Bitcoin, ma garantisce un analogo livello di sicurezza ed integrità della distributed ledger. Inoltre, il basso costo di partecipazione richiesto incentiva nuovamente anche i piccoli utilizzatori a partecipare all'algoritmo del consenso.

Senza contare che il disincentivo a imbrogliare sparisce se si considera che una soluzione di questo tipo verrebbe utilizzata tipicamente nell'ambito di un insieme di imprese, e queste hanno tutto l'interesse a rimanere all'interno del gruppo. L'isolamento porterebbe a danni economici ingenti.