I dati di 400 milioni di account Twitter sono in vendita

Un malintenzionato è entrato in possesso dei dati di oltre 400 milioni di account Twitter e li ha messi in vendita.

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a cura di Antonello Buzzi

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Brutte notizie per Elon Musk e Twitter. Infatti, recentemente un hacker ha dichiarato di essere entrato in possesso dei dati, sia pubblici (come numero di follower, data di creazione degli account, ecc.) che privati (numero di telefono, indirizzo e-mail e così via) di oltre 400 milioni di account Twitter, Apparentemente, queste informazioni sarebbero state ottenute lo scorso anno sfruttando una falla di sicurezza in un'API di backend impiegata nell'applicazione Android di Twitter, ora stata risolta.

I dati, che appartengono sia a gente comune che celebrità e altre figure di rilievo, sono in vendita. Stando a quanto riportato da Bleeping Computers, una copia del database può essere acquistata in esclusiva per 200.000 dollari o per 60.000 dollari per cliente su base non esclusiva. Il malintenzionato ha anche avuto l'ardire di pubblicare il seguente messaggio diretto a Elon Musk e Twitter, consigliando di acquistare i dati in esclusiva per evitare di pagare multe più salate in futuro:

Twitter o Elon Musk, spero che stiate leggendo. State già rischiando una multa GDPR per 5,4 milioni di violazioni, provate a immaginare la multa per 400 milioni di utenti violati. La vostra migliore opzione per evitare di pagare 276 milioni di dollari di multa per violazione del GDPR come ha fatto Facebook (a causa dello scraping di 533 milioni di utenti) è quella di acquistare questi dati in esclusiva.

Una decina di giorni fa, aveva fatto discutere molto un tweet di Elon Musk nel quale veniva annunciata una nuova policy con cui il social vietava l’inserimento di link alla concorrenza che, in sostanza, eliminava la possibilità di promuovere i propri link verso Facebook, Instagram, Mastodon e altri siti, impedendo di fatto ai tanti creator presenti su Twitter di mostrare i propri Linktree e altri aggregatori di link in bio. Successivamente, lo stesso Elon Musk ha precisato che la policy sarà modificata al fine di sospendere solo gli account il cui scopo principale è promuovere la concorrenza, in conformità alle regole contro lo spam. Per maggiori dettagli a riguardo, vi consigliamo di leggere il nostro precedente articolo dedicato.