Il Mac di Apple negli ultimi anni ha attratto una schiera sempre più folta di utenti. Una scelta effettuata non solo per ragioni di look, ma anche di stabilità, sicurezza e praticità, che a dire il vero sono quelle principali. Ma il Mac è pronto per essere adottato su larga scala in ambito aziendale? IBM ha deciso di scoprirlo, dando vita a un programma pilota che prevede la migrazione su Mac di un buon numero di dipendenti, circa un centinaio.
L'azienda, un tempo legata a doppio filo ai PC, ha deciso che i propri dipendenti debbano poter decidere su quale piattaforma lavorare. Il Mac è stato scelto perché è un ecosistema sicuro, largamente utilizzato nel modo accademico e anche perché i dipendenti lo usano con soddisfazione nel privato. IBM ha dichiarato che questa apertura nei confronti dei prodotti Apple non vieta ai suoi dipendenti l'uso di sistemi Windows o Linux. Tuttavia, anche se si tratta di una prova, è da ritenersi una svolta importante: Windows non è più l'unico sistema maturo per le aziende e, forse, in quel di Redmond dovrebbero incominciare a guardarsi dalla concorrenza.