I nuovi Ryzen 7000X3D "bruciano", cosa succede?

Alcuni processori Ryzen 7000X3D hanno improvvisamente smesso di funzionare, riportando danni simili a bruciature. Cosa succede?

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a cura di Marco Pedrani

Managing Editor

Alla fine della scorsa settimana, sono emersi diversi report su Reddit di processori AMD Ryzen 9 7950X3D e Ryzen 7 7800X3D che improvvisamente smettevano di funzionare, restituendo sulle schede madri il Q-Code 00. Una volta tolta la CPU dalla scheda madre, gli utenti hanno notati evidenti segni di bruciatura sia sul chip che sul socket AM5, come quelli che vedete nella foto qui sotto.

L'episodio è avvenuto su build diverse, con motherboard ASUS, MSI e ASRock. Un mese fa è accaduto lo stesso al famoso overclocker der8auer, ma per quanto sia strano che il processore abbia smesso di funzionare quando il sistema era ancora all'interno del BIOS, è ancora più strano che ad alcuni utenti sia accaduto senza che alla CPU fosse applicato alcun overclock. Stando a quanto raccontato dall'utente Nolmir87, un canale YouTube russo che si occupa principalmente di riparare CPU ha già ricevuto due schede madri ASUS con processori Ryzen 7000X3D danneggiati nello stesso punto visibile nella foto. Il socket e la CPU non funzionano più, inoltre sembra che lo YouTuber stia per ricevere altri componenti nella stessa situazione.

Ma cosa sta succedendo? Ci sono molte ragioni per cui un processore può danneggiarsi irreparabilmente in questo modo. Una scheda madre o il socket difettosi, o un sistema di raffreddamento insufficiente, possono causare danni come quelli descritti nei report, così come un BIOS non particolarmente ottimizzato o che cerca di overcloccare in automatico la CPU. Quest'ultima potrebbe essere la causa del problema quantomeno sulle schede madri ASUS, considerando che la società ha rimosso l'ultima versione del BIOS da molte delle pagine di supporto delle proprie motherboard X670.

Secondo alcune ipotesi, dal momento che il danno è presente solamente sui chip con 7000X3D, potrebbe essere dovuto a un surriscaldamento del CCD con la 3D V-Cache legato a un tentativo da parte della scheda madre di spingere troppo in alto la frequenza. Il problema sarebbe accentuato nei sistemi in cui il raffreddamento non è adeguato, ma a dirla tutta, ci sono ancora troppi pochi dati per giungere a delle conclusioni reali. 

L'utente Speedrookie ha fatto sapere che sia AMD che ASUS hanno risposto molto velocemente, offrendo una sostituzione dei componenti e chiedendo che quelli danneggiati gli venissero inviati, molto probabilmente per indagare sull'accaduto e scoprire la causa del danno. L'utente non aveva alcun tipo di overclock attivo sul processore, mentre aveva abilitato il profilo EXPO del kit di RAM, presente nella lista di compatibilità della scheda madre. In base alla propria esperienza, Speedrokie crede che il problema sia legato al BIOS, motivo per cui ha consigliato agli utenti di non attivare EXPO finché il problema non sarà risolto. Non sappiamo se questa sia la reale soluzione al problema, ma può essere comunque un buon consiglio per correre meno rischi.