I processori Intel Core F stanno riscuotendo un buon successo

I processori Core della serie F, senza GPU integrata attiva, stanno riscuotendo un buon successo, almeno negli States. Intel li terrà quindi sul mercato anche dopo aver superato completamente la situazione di shortage.

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a cura di Vittorio Rienzo

Nonostante l’assenza della GPU integrata, i processori Core della serie F di Intel sembrano essersi conquistati un "posto al sole". In una recente intervista al sito CRN, il direttore per il programma vendite di Intel, Todd Garrigues, ha rivelato che quella che doveva essere una mossa temporanea per arginare la carenza di CPU durante il periodo più acuto dello shortage, si è tramutata in un discreto successo tra i rivenditori di PC preassemblati.

Stando a quanto affermato dal dirigente di Intel, la serie F “rappresenta oltre il 10% delle CPU totali vendute ai system builder tramite la rete di distributori autorizzati negli Stati Uniti. Sono prodotti assolutamente fantastici e una parte fondamentale della nostra strategia per alleviare parte della tensione (sul canale, ndr)".

I Core serie F contano oggi ben otto modelli, dall’entry level Core i3-9100F al top di gamma Core i9-9900KF. Ovviamente una forte spinta nell’adozione di tali processori è stata la scarsa disponibilità dei modelli “tradizionali” che ha convinto diversi addetti ai lavori ad accettare una piccola rinuncia (la GPU integrata), piuttosto che spostarsi verso la concorrenza.

Kent Tibbils, vicepresidente di ASI, distributore autorizzato di Intel con base a Freemont, California, ha affermato che i processori della serie F hanno pesato per il 16% delle CPU desktop totali vendute da ASI nel secondo trimestre, un risultato definito un "tasso di adozione piuttosto veloce. Penso sia stato un buon prodotto da introdurre, che ci ha aiutato a districarci nella situazione di mercato attuale".

Secondo Tibbils, Intel ha messo in campo diversi incentivi per accelerare l'adozione dei nuovi processori, in modo da risolvere il problema della disparità di prezzo tra i processori serie F e le loro controparti con GPU integrata. Dato che i processori della serie F hanno lo stesso prezzo consigliato delle CPU regolari, senza alcuno sconto i sistemi sarebbero finiti per costare di più a causa della necessità di una scheda video dedicata.

Gli incentivi hanno compreso promozioni, pacchetti software, bundle di giochi, sconti sui bundle con le schede grafiche e altro. L'andamento è stato così positivo che Jason Kimrey, a capo delle vendite sul canale di Intel, ha dichiarato che la serie F non scomparirà una volta che la carenza di CPU sarà debellata del tutto.

“Ci impegniamo a portare avanti questa strategia. Questo particolare prodotto ha un lungo ciclo di vita davanti a sé, ed è uno di quelli su cui ci stiamo impegnando perché attualmente ne traiamo dei vantaggi, ed i nostri clienti hanno risposto in modo molto positivo”.