I processori Intel d'ora in poi avranno la VPU, Vision Processing Unit

Intel ha annunciato l'inserimento delle VPU in tutti i prossimi processori Meteor Lake per la gestione dei carichi di intelligenza artificiale

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a cura di David Bossi

Managing Editor

Intel prevede di includere la tecnologia VPU acquisita da Movidius nel 2016 in tutti i prossimi modelli delle sue CPU client di Meteor Lake. Attualmente, Intel offre già le VPU in alcune delle sue CPU Core di 13a generazione. Prima della conferenza al Computex di Taiwan, l'azienda ha confermato a The Register che le VPU saranno integrate nei processori Meteor Lake.

Intel non ha fornito una spiegazione esplicita dell'acronimo VPU, ma ha indicato che si riferisce a Vision Processing Unit. Tuttavia, Intel ha chiarito che questa tecnologia è più di una "visione" ed è stata molto chiara sul cosa fa e perché sia necessaria.

John Rayfield, vicepresidente e direttore generale di Client AI di Intel, ha sottolineato che l'intelligenza artificiale è ora presente in molte attività sulle workstation e i PC. Ad esempio, nelle videoconferenze, l'IA viene utilizzata per migliorare la qualità dei video e per ottimizzare l'audio, offrendo una migliore esperienza ai partecipanti. Anche i giochi sfruttano l'IA in modo significativo. Inoltre, strumenti simili a ChatGPT e Stable Diffusion sono ampiamente utilizzati sui PC come eseguibili locali.

Attualmente, il carico di lavoro dell'IA è principalmente gestito dalle CPU e dalle GPU, ma Rayfield sostiene che queste risorse saranno presto sopraffatte dalle crescenti richieste dell'IA. Poiché spostare completamente questo carico di lavoro nel cloud risulta costoso e poco pratico, Intel intende introdurre le VPU in Meteor Lake.

Meteor Lake sarà dotato di una VPU e sarà un SoC che utilizzerà la tecnologia di packaging Foveros di Intel per combinare CPU, GPU e VPU. La VPU si occuperà dell'elaborazione dell'IA, supportandola e alleggerendo il carico di lavoro delle CPU e delle GPU. Le CPU continueranno a gestire leggeri carichi di inferenza a bassa latenza, quando è più efficiente farlo direttamente, senza dover spostare il carico di lavoro altrove tramite un driver. Le GPU si occuperanno dei compiti che richiedono parallelismo e throughput, mentre le VPU si occuperanno degli altri lavori legati all'IA.

Come di consueto per ogni nuova generazione di prodotti, Intel sostiene che l'integrazione delle VPU e Meteor Lake rappresentino una trasformazione significativa per i PC, rendendo i dispositivi ancora più coinvolgenti e contribuendo a migliorare il mondo. L'azienda si aspetta che questa innovazione porti a una vera rivoluzione, con un impatto diffuso e positivo.

È importante ricordare che le vendite dei PC attualmente stanno vivendo un declino dopo un periodo di crescita causato dalla pandemia. Ci sono diversi fattori che contribuiscono a questa situazione, tra cui le CPU dell'anno precedente che soddisfano ancora le esigenze di lavoro attuali, la maggiore durata dei PC, le aziende che hanno appena completato due cicli di acquisto influenzati da Windows 11 e dalla pandemia, e un'instabile situazione economica che porta gli acquirenti di PC a essere cauti nelle spese.

Tuttavia, Intel è ottimista sul fatto che l'integrazione dell'intelligenza artificiale nel contesto desktop, sia tramite l'integrazione silenziosa nelle applicazioni esistenti che attraverso applicazioni dedicate come Stable Diffusion in esecuzione locale, stimolerà la domanda di SoC Meteor Lake con VPU.

È interessante notare che Intel ha annunciato la presenza delle VPU in Meteor Lake due volte in una settimana. Inizialmente, la notizia è stata divulgata durante la conferenza Build di Microsoft, sottolineando l'integrazione delle VPU nella piattaforma. Successivamente, in previsione del Computex, Intel ha ribadito che tutti i prodotti Meteor Lake includeranno questa accelerazione.

Tuttavia, nonostante la partecipazione a eventi come il Computex sia stata in passato un'occasione importante per Intel, in questa occasione l'azienda ha deciso di non rivelare il nuovo marchio che accompagnerà il lancio di Meteor Lake, segnalando un distacco da "Core" e l'adozione di un nuovo nome.