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a cura di Roberto Buonanno

CEO

IBM ha annunciato le strategie che l'azienda impiegherà da qui a cinque anni nel settore server per i prodotti iSeries, macchine server utilizzate per la maggior parte dalle PMA. I primi nove messi del 2005 hanno segnato crescite continue per questa divisione di Big Blue, che la casa madre ha spinto con 125 milioni di dollari d'investimenti solo nell'anno passato. In Italia gli iSeries hanno registrato 27% di incremento del fatturato e un 9% di aumento dei volumi, i migliori risultati negli ultimi dieci anni a livello mondiale.

Tornando alle strategie, i tre concetti chiave rimangono virtualizzazione, standard aperti e collaborazione.

Virtualize Everything

IBM spinge sempre più il proprio Virtualizing Engine. Questo permette di creare e amministrare macchine virtuali (partizioni), oltre che pianificazione e gestire carico, prestazioni, risorse e mapping delle partizioni. Un server fisico può oggi adempiere alle funzioni di un cospicuo numero di macchine con sicurezza e flessibilità.

Commit to Openness

IBM ribadisce l'adesione agli Standard Aperti, partecipando al processo di standardizzazione e promuovendolo.

Collaborate to Innovate

La condivisione d'informazioni e skill e la reperibilità in tempo reale delle stesse sono le condizioni chiave per avere un'azienda "on demand".

Una macchina della linea IBM iSeries 570.

Secondo i responsabili italiani di iSeries il vantaggio di IBM è l'elevata affidabilità e l'adozione dei processori Power, prodotti in casa e capaci di fornire alte prestazioni e un'ottima scalabilità. A questo fattore bisogna unire la competenza nella virtualizzazione, tematica che IBM esplora dai tempi dei mainframe e che oggi sta letteralmente esplodendo.

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