IE 8 disattivabile non convince Opera

Opera vuole di più da Microsoft e la mossa di includere IE 8 nei componenti disattivabili di Windows 7 è un buon passo, ma non sufficiente.

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a cura di Manolo De Agostini

La possibilità di disattivare Internet Explorer 8 (e altri componenti) di Windows 7, convince in parte Opera Software, azienda concorrente di Microsoft nel settore browser.

Opera, lo ricordiamo, è l'azienda che ha fatto scoppiare il caso IE in Commissione Europea, il cui organo antitrust sta indagando per trovare una soluzione all'integrazione di IE in Windows, una situazione ritenuta lesiva della concorrenza.

Jon S. von Tetzchner, CEO di Opera Software, ha dichiarato che la mossa di Microsoft è un segnale positivo, anche se non la ritiene la migliore soluzione. Opera continua a ritenere più azzeccata, al momento, una finestra che durante l'installazione del sistema operativo visualizzi una lista di browser, da cui l'utente può scegliere la soluzione che più l'aggrada.

Il sogno dell'azienda norvegese, però, è vedere Internet Explorer fuori da Windows, un componente completamente diviso, come lo sono i browser concorrenti. "Non siamo vicini al giusto risarcimento per anni di danni che crediamo Internet Explorer abbia causato al mercato dei browser e al web intero", ha concluso von Tetzchner.

Parole di fuoco, di rivalsa e di battaglia: per Microsoft il caso IE sarà una nuova odissea, in cui dovrà difendersi da concorrenti che hanno alzato la cresta e sono più spietati che mai.