Il DFI GHF51 è un Raspberry Pi con CPU Ryzen

DFI presenta il primo mini-PC embedded basato su processore Ryzen R1000.

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a cura di Vittorio Rienzo

DFI ha presentato il DFI GHF51, un mini-PC con le dimensioni di una carta di credito simile ai più comuni Raspberry Pi, ma che al posto del processore ARM integra una CPU AMD Ryzen R1000, processore dual-core dedicato a sistemi embedded e fratello minore del Ryzen V1000, dotato di configurazione quad-core.

Come riportato da HEXUS questo potrebbe essere l’SBC (Single Board Computer) più compatto alimentato da processori AMD Ryzen, DFI infatti classifica il computer con delle dimensioni di 84x85 mm e lo descrive come “SBC da 1,8 pollici”.

Già l'anno scorso AMD annunciò di essere al lavoro per aiutare gli OEM a creare un ecosistema di mini-PC basati su processori Ryzen che includeva una moltitudine di dispositivi, dai più piccoli SBC a sistemi a ingombro ridotto in stile Intel NUC.

Come detto in precedenza, nel casso del GHF51 DFI ha utilizzato un SoC (System on Chip) Ryzen R1000, tuttavia non è ancora chiaro quale sia stato scelto in particolare, dato che i modelli da 12W elencati sul sito di AMD sono due: l’R1606G da 3,5GHz e l’R1505G da 3,3GHz. Entrambi i processori comunque sono equipaggiati con una GPU integrata Vega con 3 Compute Unit e supportano codifica e decodifica H.265, decodifica VP9 e monitor 4K a 24Hz tramite le due porte HDMI integrate.

Secondo LinuxGizmos il dispositivo potrebbe essere disponibile già nel terzo trimestre di quest’anno, anche se le specifiche sul sito di GFI sono classificate ancora come “preliminari”.

Il resto della scheda tecnica include una scelta tra 2, 4 o 8 GB di memoria RAM DDR4 a 3200MHz single-channel saldata sul chip e da 16 a 64 GB di storage eMMC. Per la connessione cablata, la porta RJ45 sfrutta un controller Intel I211AT o I210IT, mentre per l’USB la dotazione è di una singola porta USB 3.2 Gen2 Type-C.

DFI ha inoltre dotato il GHF51 di un’interfaccia DIO a 8-bit, un SMBus e un modulo fTPM 2.0. Per l’alimentazione sarà sufficiente un solo cavo a due pin da 12V, mentre le impostazioni di base verranno salvate grazie alla batteria CR2032. I sistemi operativi disponibili saranno Windows 10 Enterprise IoT o Linux a 64 bit.

Attualmente non è ancora disponibile un prezzo, neanche indicativo, per il nostro paese.