Il fondatore di TSMC conferma i piani per i 3nm in Arizona

Il nuovo stabilimento di produzione di TSMC in Arizona sarà dotato di attrezzatture all'avanguardia, anche per i 3nm.

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a cura di Antonello Buzzi

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In occasione di una conferenza stampa con i giornalisti a Taipei, appena rientrato dal vertice dell'Asia-Pacific Economic Cooperation (APEC) Summit in Tailandia, Morris Chang, fondatore di TSMC, ha parlato del nuovo impianto di produzione in Arizona, affermando che quest'ultimo supporterà anche la produzione a 3nm, sebbene i piani a riguardo non siano ancora stati finalizzati. Infatti, l'uomo ha dichiarato: "È stata quasi finalizzata - nello stesso sito dell'Arizona - la fase due. I cinque nanometri costituiscono la fase uno, mentre i tre nanometri saranno la fase due".

In occasione dell'APEC, Chang ha avuto modo di incontrare diversi leader politici e commerciali, alcuni dei quali piuttosto interessati a eventuali espansioni di TSMC anche nei relativi stati. Tra le varie figure di spicco presenti all'evento, citiamo Kamala Harris, vicepresidente degli Stati Uniti, il leader cinese Xi Jinping e Fumio Kishida, primo ministro giapponese.

La fabbrica in Arizona della società è già pronta per ricevere le attrezzature ad alta tecnologia necessarie per la produzione, tanto che il 6 dicembre avverrà la cerimonia chiamata "tool-in", che celebrerà l'inizio dell'installazione delle prime macchine inerenti alla fase uno. Nonostante la situazione relativa agli edifici e alle macchine sia a buon punto, persistono alcune preoccupazioni inerenti al personale, a causa degli attriti a livello lavorativo tra ingegneri americani e taiwanesi.

La produzione di chip basati sulle tecnologie N5, N5P, N4, N4P e N4X dovrebbe partire nel 2024, mentre per la gamma a 3nm sarà necessario attendere un po' di più. Apple ha già confermato che sarà tra i clienti che si riforniranno presso lo stabilimento di TSMC in Arizona, ma, ovviamente, non sarà l'unica azienda di spessore.