Il funzionamento generale

Guida - Il modulo di Photoshop CS che "sviluppa" gli scatti in formato raw prima di passarli al fotoritocco è più versatile di quanto non pensino molti appassionati di fotografia, ma per sfruttarlo bene bisogna prendere familiarità con le sue svariate opzioni

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a cura di Tom's Hardware

Il funzionamento generale

La finestra di lavoro di Camera Raw è unica, non prevede pannelli flottanti. In alto c'è una barra degli strumenti (toolbar) dove troviamo soprattutto elementi legati alla postproduzione creativa, a destra una serie di pannelli selezionabili da altrettante icone e legati più che altro all'ottimizzazione dello scatto in raw, con sopra l'istogramma RGB. Al centro della finestra c'è l'anteprima dell'immagine e sulla sinistra appare - se abbiamo aperto contemporaneamente più immagini – la filmstrip, che contiene le miniature dei file aperti. In questo caso il pulsante Sincronizza permette di copiare e incollare le modifiche da una immagine principale (quella con la cornice blu) a una o più delle altre, da selezionare come al solito con il mouse.

La finestra di lavoro di Camera Raw

Alcuni elementi "di servizio" di questa finestra restano costanti. La piccola icona della toolbar che si trova più a destra, immediatamente accanto ai pannelli, porta la finestra a pieno schermo per lavorare con maggiore comodità, specie su schermi piccoli. Il checkbox Anteprima che si trova alla sua sinistra attiva e disattiva le modifiche apportare con gli strumenti attivi. Il pulsante Salva immagine in basso a sinistra permette in qualsiasi momento di salvare l'immagine in lavorazione o una sua copia in formato DNG, JPEG, TIFF o PSD.

In basso a destra c'è il gruppo di pulsanti Apri immagine, Annulla e Chiudi per, rispettivamente: aprire l'immagine attiva in Photoshop, chiudere Camera Raw senza aprire l'immagine in Photoshop e annullando tutte le modifiche, chiudere Camera Raw senza aprire l'immagine in Photoshop ma conservando tutte le modifiche. La descrizione degli attributi dell'immagine che si trova nel bordo inferiore della finestra è un link: cliccandolo appare una finestra dove modificarli in funzione di ciò che intendiamo fare con l'immagine stessa. Passando il puntatore del mouse sulla gran parte degli elementi dell'interfaccia appaiono dei piccoli fumetti esplicativi, molto completi, sulle loro funzioni.

Le finestre per il salvataggio dell'immagine e per la modifica dei parametri dell'immagine stessa, in funzione del nostro flusso di lavoro

Non esiste una procedura fissa per l'ottimizzazione di uno scatto in Camera Raw: qualsiasi modifica apportata è non-distruttiva, quindi la si può eliminare anche molto dopo averla apportata e anche dopo aver chiuso e poi riaperto il file (le modifiche sono salvate in un file accessorio XMP, tra l'altro compatibile con Lightroom 4).

C'è chi preferisce concentrarsi prima sull'ottimizzazione dello scatto, usando i pannelli, e chi invece esegue prima operazioni come la rotazione e il ritaglio per poi ottimizzare solo la parte di immagine che ha voluto conservare. C'è anche chi non separa queste due classi di operazioni e passa dalla toolbar ai pannelli e viceversa, a seconda di ciò che serve in ogni determinato momento.