Guida a Photoshop CS6, Parte 2: Camera Raw

Guida - Il modulo di Photoshop CS che "sviluppa" gli scatti in formato raw prima di passarli al fotoritocco è più versatile di quanto non pensino molti appassionati di fotografia, ma per sfruttarlo bene bisogna prendere familiarità con le sue svariate opzioni

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a cura di Francesco Pignatelli

Introduzione

Dopo esserci occupati della sfocatura (Guida a Photoshop CS6, Parte 1: sfocatura), oggi vi parliamo di Camera Raw. Molti utenti di Photoshop CS sfruttano poco Camera Raw, il plug-in che nasce per "sviluppare" i file degli scatti in formato raw, e si limitano a poche correzioni di base per svolgere il "vero" lavoro appunto in Photoshop. 

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È un errore, o perlomeno un'occasione persa, perché Camera Raw fa molto più di questo. Le funzioni del software sono tali che alcune elaborazioni per cui consideriamo Photoshop indispensabile si possono invece svolgere in Camera Raw. Bisogna però prendere confidenza col programma e soprattutto con la sua interfaccia, che per chiarezza e usabilità resta sempre indietro rispetto a Photoshop.

Camera Raw nasce come camera oscura digitale che elabora i file nel particolare formato raw prodotto dalla nostra fotocamera e li passa a Photoshop in un formato che questo possa usare. La potenza di una camera oscura digitale è di molto superiore a quella analogica, e Camera Raw permette di modificare praticamente tutto di uno scatto a parte i suoi parametri fisici (tempo, diaframma, messa a fuoco, sensibilità impostata del sensore), consentendoci quindi di recuperare quasi del tutto errori di esposizione, bilanciamento del bianco, saturazione dei colori, allineamento prospettico e via dicendo.

L'abitudine a scattare in raw non è diffusissima, però, dato che il formato JPEG è considerato più comodo. Camera Raw non diventa per questo meno utile: può gestire anche immagini non "grezze" ma in formato JPEG o TIFF, è solo leggermente più complicato. Bisogna sfogliarle in Bridge, selezionarne una o più di una, attivare il menu contestuale (clic col tasto destro del mouse) e scegliere il comando Apri in Camera Raw (se apriamo un file raw, invece, Camera Raw si avvia automaticamente). Le immagini TIFF o JPEG ritoccate anche minimamente in Camera Raw restano associate ad esso, quindi un doppio clic le riaprirà in Camera Raw e non in Photoshop.

Perché usare Camera Raw anche con file non raw? Per due motivi. Il primo è che Camera Raw è stato progressivamente arricchito di strumenti per il ritocco anche creativo delle immagini e oggi può rivelarsi sufficiente ed evitarci il passaggio in Photoshop. Il secondo, più importante, è che le modifiche apportate da Camera Raw sono non-distruttive anche se si modifica una immagine JPEG o TIFF, il che è sempre un toccasana per il fotoritocco e consente di lavorare con più tranquillità e con risultati migliori.