Il nuovo chipset e le DDR3 non porteranno maggiori prestazioni
Fin dai primi Pentium è possibile incrementare le prestazioni del processore con l'aiuto della piattaforma (scheda madre e storage), attraverso il Front Side bus e frequenze più elevate. Proprio per questa ragione Intel ha introdotto la tecnologia Dual Channel e ha aumentato le frequenze di continuo.
Questo metodo per aumentare le prestazioni non va più bene con i processori Core 2 Duo. Con lo sviluppo della CPU il produttore si è concentrato solamente sul core del processore. La microarchitettura Conroe si basa su FSB elevati e accesso veloce alla memoria, possibile attraverso la tecnologia Smart MEMORY ACCESS e MEMORY Disambiguation che, con un'ampia cache L2 permette di ridurre le frequenze operative e la frequenza di accesso alla memoria principale.
Abbiamo messo a confronto il Core 2 Extrem QX6800 con un esemplare con FSB 333 MHz (1333 QDR) e DDR2-1000. Abbiamo optato per un simile confronto per aumentare il throughput di memoria da 5,8 GB/sec a 10,6 GB/sec.
Abbiamo constatato che una memoria e un FSB più veloci non portano vantaggi prestazionali. Questo spiega perchè Intel non ha ancora aumentato l'FSB nel settore desktop. Intel ora ha solo due possibilità per aumentare ulteriormente le prestazioni:
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Sviluppare un nuovo stepping per i 65 nm, rosicchiando ulteriori MHz
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Passare ai 45 nm
Con il passaggio ai 45 nanometri, il numero dei transistor passa da 582 milioni a 820 milioni. Nella prossima generazione di CPU, nome in codice Penryn, sarà aggiunto il set di istruzioni SSE4 e la cache L2 passerà a 6 Mbyte. Di conseguenza, il processore avrà prestazioni che saliranno con lo stesso passo dell'architettura Core 2. Un punto rimane cruciale: l'energia dissipata, che non dovrebbe superare i 130 watt.
Intel si è cacciata in questa situazione, piuttosto costosa e che non offre vie d'uscita. I chipset Bearlake non aiuteranno molto i Core 2 Duo: con questo chipset verranno introdotte le DDR3, capaci di offrire un throughput di memoria maggiore rispetto alle DDR2. La microarchitettura Conroe rimarrà tuttavia invariata.
AMD supporta la sua CPU invece con un controller integrato e con una frequenza di oltre 2,6 GHz.
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Il guadagno prestazionale delle CPU Athlon 64 non si basa solo sulle frequenze di lavoro.