NVIDIA ha annunciato un importante aggiornamento per GeForce Now, il suo servizio di cloud gaming che porta le prestazioni delle GPU di ultima generazione su qualsiasi dispositivo: l’arrivo dell’architettura Blackwell RTX nei data center, che permetterà di accedere a performance al pari della RTX 5080 per gli abbonati Ultimate.
Per sfruttare appieno le nuove funzionalità sono necessari almeno 65Mbps di banda per lo streaming 5K, 55Mbps per 1440p a 240fps e 48Mbps per 1080p a 360fps. Il servizio richiede monitor compatibili con Variable Refresh Rate (G-SYNC, FreeSync o ProMotion di Apple) e le versioni più recenti delle app native per PC e Mac.
I server aggiornati inizialmente disponibili saranno quelli in Nord America (California, Illinois, New Jersey) ed Europa (Francia e Germania), su una lista limitata di titoli che vi riportiamo qui sotto. L'elenco ovviamente è in continua espansione, nel corso delle prossime settimane sempre più giochi sfrutteranno la potenza dei nuovi SuperPODS.
- Apex Legends
- Assassin’s Creed Shadows
- Baldur’s Gate 3
- Black Myth: Wukong
- Borderlands 4 (in uscita il 12 settembre)
- Clair Obscur: Expedition 33
- Counter-Strike 2
- Cronos: The New Dawn
- Cyberpunk 2077
- Diablo 4
- Doom: The Dark Ages
- Dune: Awakening
- Dying Light: The Beast (in uscita il 19 settembre)
- The Elder Scrolls IV: Oblivion Remastered
- Grounded 2
- Hell Is Us
- Indiana Jones and the Great Circle
- Mafia: The Old Country
- Microsoft Flight Simulator 2024
- Overwatch 2
Nei giorni scorsi abbiamo avuto la possibilità di provare in anteprima l’aggiornamento, che non offre solo prestazioni migliori: scopriamo quali sono tutte le novità e come sono andati i nostri test.
Nuovi SuperPODS: la potenza di una RTX 5080
Il cuore dell'aggiornamento risiede nei nuovi server SuperPODS equipaggiati con GPU Blackwell, che offrono 62 TFLOPS di potenza computazionale e prestazioni equivalienti a una RTX 5080. Secondo NVIDIA, queste configurazioni sono 3 volte più veloci di PlayStation 5 Pro e 2,8 volte superiori rispetto ai precedenti server RTX 4080 di GeForce Now.
La nuova architettura apre le porte alle tecnologie di ultima genrazione, come DLSS 4 con Multi-Frame Generation, ray tracing completo e Ray Reconstruction. Queste innovazioni permettono di raggiungere prestazioni impensabili per il cloud gaming: streaming a 5K (5120×2880) fino a 120fps su PC e Mac, mantenendo latenze inferiori ai 30ms.
Streaming cinematografico e modalità competitive
Tra le novità più interessanti c’è senza dubbio la Cinematic Quality Streaming (CQS), una modalità che migliora nettamente la qualità video: introduce il supporto per il modello colore YUV con campionamento cromatico 4:4:4 e 10-bit HDR, garantendo colori più accurati e dettagli più nitidi. La tecnologia utilizza anche filtri AI per mantenere nitide le interfacce di gioco e ridurre il rumore video durante le sequenze d'azione rapide.
Per i giocatori competitivi, NVIDIA ha implementato l’omonima modalità, che offre un altissimo refresh rate: 360fps a 1080p e 240fps a 1440p, entrambe con latenza sotto i 30ms grazie all'integrazione di NVIDIA Reflex e alla tecnologia Rivermax per il packet pacing hardware.
È importante sottolineare che per raggiungere questo risultato è necessario avere un monitor 360Hz: i miglioramenti alla latenza si possono ottenere anche con schermi dal rafresh rate inferiore, ad esempio 240Hz o 144Hz, ma solamente con un 360Hz si potrà scendere sotto i 30 ms.
Install-to-Play raddoppia la libreria di giochi
Altra novità è l'introduzione del sistema Install-to-Play: basata su NVMesh, permette di installare giochi direttamente sui server cloud, replicando l'esperienza di un PC gaming locale.
La funzionalità raddoppia la libreria disponibile, portandola da 2300 a oltre 4500 titoli, con nuovi giochi aggiunti settimanalmente. Gli abbonati Ultimate e Performance ricevono 100GB di storage cloud per sessione senza costi aggiuntivi, con opzioni di storage persistente (in cui i giochi rimangono installati anche tra una sessione e l’altra) disponibili a partire da 2,99€/mese per 200GB, 4,99€/mese per 500GB e 7,99€/mese per 1TB.
Novità anche per TV e handheld
Per la gioia di chi gioca su dispositivi mobili, GeForce Now introduce novità anche per gli handheld: Steam Deck ora supporta lo streaming fino a 90 FPS, mentre Legion Go S arriva fino a 120 FPS se viene collegato a un display esterno.
Il servizio migliora anche sulle smart TV LG compatibili, che ora possono riprodurre contenuti in 4K 120 FPS senza bisogno di hardware aggiuntivo.
La nostra prova
Come primo test abbiamo verificato il funzionamento di Install-to-play, estremamente semplice e intuitivo. Navigando nella libreria GeForce Now, vi accorgerete che alcuni giochi avranno la dicitura “installa” anziché “gioca”: sono quelli compatibili con la funzionalità ed andranno a occupare lo spazio a disposizione del vostro account. Premendo Installa, si avvierà una macchina virtuale che vi farà installare il gioco tramite Steam prima di avviarlo.
I 100GB di storage per sessioni verranno riempiti e poi svuotati ogni volta che vi disconnettete, mentre l’archiviazione persistente manterrà il gioco installato anche tra una sessione e l’altra. Quest’ultima può essere gestita anche dalle impostazioni dell’account, che mostrano lo spazio occupato e permettono di gestire i giochi installati tramite il pulsante “gestisci giochi Steam”.
Passando all’uso del servizio vero e proprio, abbiamo provato la modalità cinematografica in alcuni titoli tra cui Hell is Us, ultimo titolo di Rogue Factor uscito qualche giorno fa e che integra il DLSS 4 con Multi-Frame Generation.
La qualità dell’immagine è eccellente, con colori sgargianti e profondi, che si apprezzano al massimo su schermi di qualità o sulla TV, se ne avete una compatibile. La potenza dei SuperPODS fa si che anche le prestazioni non siano da meno: a dettagli Ultra il gioco rimane sopra i 60 FPS, mentre attivando il DLSS con MFG si va oltre i 200 FPS. Anche in Cyberpunk 2077, da tempo vetrina delle tecnologie NVIDIA, il DLSS 4 con MFG permette di giocare in path tracing con un framerate medio tra gli 85 e i 90 FPS.
Come forse avrete notato dagli screenshot, in modalità cinematografica lo streaming è limitato a 60 FPS, ma si può arrivare fino a 120 FPS in maniera abbastanza semplice. Dalle impostazioni di GeForce Now, nel sottomenu “Esperienza di gioco”, basta passare alla modalità personalizzata, scegliere tutte le varie opzioni della modalità cinematografica (HDR10, colore 10 bit YUV 4:4:4, massima risoluzione, etc.) e impostare la frequenza fotogrammi a 120 FPS.
Abbiamo poi testato la modalità competitiva, che permette di raggiungere i 240 FPS su Apex Legends e i 360 FPS su Overwatch 2. Abbiamo usato il primo dei due giochi ottenendo buoni risultati: anche se gli FPS dello streaming sono sempre leggermente inferiori a quelli del gioco, la fluidità è ottima e si riesce a giocare praticamente come se il gioco fosse installato sul PC di casa.
Con questa modalità la latenza click-to-pixel dovrebbe scendere sotto i 30 ms a 360 Hz e aggirarsi intorno ai 35 ms a 240 Hz. Tuttavia, non abbiamo potuto testarla adeguatamente dato che al momento non siamo in possesso di un monitor con un refresh rate abbastanza elevato; faremo delle prove più avanti, una volta che ne avremo uno tra le mani.
Un cloud gaming sempre più completo e versatile
GeForce Now è da tempo il miglior servizio di cloud gaming sul mercato e queste novità non fanno altro che rafforzare la sua posizione, dandogli ancor più flessibilità e potenza. È un servizio che democratizza il gaming di altissimo livello, permettendo anche a chi non vuole affrontare importanti investimenti in hardware top di gamma di accedere alle ultime tecnologie NVIDIA e alle prestazioni di una RTX 5080, con la flessibilità del poter giocare su qualsiasi dispositivo, dal laptop senza scheda grafica dedicata allo smartphone.
La parte migliore? Aumentano le possibilità, ma non i prezzi: l’abbonamento Ultimate continua a costare 21,99€ al mese, o 109,99€ per 6 mesi, esattamente come prima. E l’archiviazione persistente è opzionale, non necessaria, quindi non sarete costretti a comprarla.