Il Phraselator: traduzione militare dal 1999

Parlare con le macchine è un obiettivo che l'uomo persegue da decenni e fin dagli anni '30 vengono sviluppate tecnologie per raggiungere questo scopo. Vediamo come si è evoluto il riconoscimento vocale dagli automi fino a Siri.

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a cura di Tom's Hardware

Se un computer può sentirci e parlare con noi...perché non può anche tradurre al posto nostro? Nel 1999 VoxTec creava per la DARPA dei traduttori dalle dimensioni di un laptop, ma per il 2003 le dimensioni si erano ridotte a quelle di un libricino e conteneva 3.500 frasi. Gli ultimi modelli di Phraselator usavano lo stesso sistema DynSpeak creato da SRI e usato nel controllo vocale del F-35, ma invece di utilizzare un sintetizzatore vocale riproduce dei file MP3 pre-registrati (può archiviare fino a 12.000 frasi in molteplici linguaggi). Il prossimo passo sarà la traduzione bidirezionale.