Ad Eindhoven di ponti sembrano intendersene. Già nel 2012 nella cittadina olandese avevano inaugurato il primo ponte ciclabile sospeso, mentre lo scorso anno l'Università aveva varato il primo ponte realizzato con materiali organici. Nessuna sorpresa dunque se sempre la Eindhoven University of Technology abbia annunciato il primo ponte ciclabile in cemento armato ad essere realizzato tramite stampa 3D. La stampa dei pezzi è già iniziata, mentre la costruzione vera e propria avrà inizio a settembre. Per essere sicuri comunque all'Università hanno già realizzato un ponte in scala 1:2 con la stessa tecnica, in grado di reggere 2 tonnellate di peso.
I vantaggi del cemento armato stampato in 3D sono diversi. Dal punto di visto dell'ecosostenibilità ad esempio, stampare un ponte richiede l'utilizzo di quantità inferiori di cemento rispetto alla classica tecnica della colatura in stampi. La produzione di calcestruzzo cementizio rilascia CO2, quindi riducendone la quantità necessaria si diminuisce anche l'impatto ambientale. La stampa 3D poi offre anche maggior libertà nel design, rendendo possibili forme anche sono molto difficili da produrre con uno stampo.
Ma non è tutto. Anche la statica ne guadagna. I cavi di rinforzo in acciaio infatti possono essere stampati assieme alle parti in calcestruzzo, col vantaggio di realizzare pezzi "pre-compressi" e quindi dotati di maggior stabilità.
Ovviamente il ponte è pensato per carichi molto più leggeri di quelli previsti per le auto e non è chiaro se la tecnologia sia scalabile per consentire di stampare anche ponti in grado di sostenere carichi molto superiori. Tuttavia per i vantaggi offerti anche poter costruire solo ponti ciclabili con questa nuova tecnica potrebbe essere molto utile.
Non c'è bisogno di stampare ponti per divertirsi col 3D. Con questa penna 3D NexGadget ad esempio con poca spesa potrete far sbizzarire la vostra creatività.