La nuova famiglia di processori server di Intel, gli Xeon 6900P con modelli fino a 128 core, sono pronti a competere direttamente con le CPU EPYC di AMD nel mercato dei data center. Il top di gamma è lo Xeon 6980P con 128 core, 256 thread, clock a 2.0 GHz e 504 MB di cache L3.
Questa nuova generazione di CPU server segna il ritorno di Intel ai vertici delle prestazioni dopo anni di dominio di AMD in questo segmento. I primi test effettuati dai principali siti tecnologici mostrano prestazioni molto competitive, in grado di battere gli attuali processori EPYC in molti carichi di lavoro, specialmente quelli ottimizzati per la tecnologia AMX di Intel.
ServeTheHome ha accolto positivamente il ritorno in forma di Intel, affermando: "Bentornata Intel!". Il sito ha testato un modello pre-produzione del 6980P, rilevando prestazioni "stellari" che "si aggiudicano per ora la corona delle prestazioni".
The Next Platform ha sottolineato l'importanza strategica di questo lancio, che precede l'arrivo dei nuovi processori Turin di AMD previsti per la seconda metà del 2024. Secondo il sito, i nuovi Xeon potrebbero aiutare Intel a rallentare la perdita di quote di mercato nel settore dei data center.
Phoronix ha fornito approfondimenti sui benchmark Linux, evidenziando forti incrementi prestazionali, in particolare per il top di gamma Xeon 6980P da 128 core. I test hanno mostrato che la serie Granite Rapids ha superato le aspettative in vari carichi di lavoro HPC e AI, spesso battendo i migliori modelli AMD EPYC Genoa e Bergamo quando il software era ottimizzato per la tecnologia AMX di Intel.
Nonostante gli elogi per le prestazioni grezze, i nuovi Xeon 6900P avranno un costo elevato. Gli alti costi di produzione si traducono in un prezzo premium, rendendo l'aggiornamento costoso per gli operatori di data center. Sebbene il prezzo ufficiale del top di gamma 6980P non sia stato ancora annunciato, TheNextPlatform stima che si attesterà intorno ai 24.980 dollari.
Tom's Hardware USA ha sottolineato che "la vera storia sarà raccontata dai benchmark indipendenti e dall'analisi dei costi delle diverse piattaforme". Il sito ha anche evidenziato l'incognita rappresentata dai chip server basati su architettura Arm, che stanno guadagnando terreno nei data center, specialmente tra i principali cloud provider.
In conclusione, il lancio dei nuovi Xeon 6900P segna un importante ritorno di Intel nel segmento high-end dei processori server, riportando l'azienda in diretta competizione con AMD dopo anni di svantaggio. Resta da vedere come si tradurrà questo rinnovato slancio tecnologico in termini di adozione da parte dei clienti e quote di mercato nel lungo periodo.