Il processore più grande al mondo ha 1,2 bilioni di transistor

Cerebras System ha siglato una partnership con il Dipartimento dell'Energia Statunitense per l'uso del suo Wafer Scale Engine, un processore grande 46 centimetri quadrati.

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a cura di Marco Silvestri

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Se processori come i Ryzen Threadripper di AMD o gli Xeon di Intel vi sembrano di grandi dimensioni rispetto alle più diffuse CPU mainstream, allora non avete visto nulla. Cerebras System ha realizzato un Wafer Scale Engine (WSE) che fa letteralmente impallidire qualsiasi cosa voi conosciate.

Il processore in questione è ovviamente una soluzione specializzata, con destinazione d'uso il campo medico e il settore delle scienze applicate, tanto che vi ha messo gli occhi nientemeno che il DOE (Dipartimento per l'energia statunitense).

Ma come nasce WSE? Il mega processore elude i limiti della produzione moderna "unendo insieme i die sul wafer, permettendo così che funzionino come un'unica grande unità".

Il chip di Cerebras System misura 46,225 millimetri quadri, contiene ben 12 bilioni di transistor fabbricati con processo produttivo a 16 nanometri da TSMC e 400.000 core AI che uniti ai 18 GB di memoria interna gli consentono di offrire un bandwidth di 9 PBps (Petabyte al secondo).

Il WSE di Cerebras sarà usato nei laboratori di ricerca nazionali di Argonne e Livermore, dove saranno affiancati ai supercomputer esistenti per accelerare i carichi di lavoro legati all'intelligenza artificiale.

La partecipazione del DOE fa pensare che i processori WSE potrebbero essere pronti a uscire dai laboratori per un impiego in sistemi produttivi e, in un futuro prossimo, nel settore server.

Cerebras ha spiegato che i WSE possono anche essere usati in parallelo per occuparsi di carichi di lavoro più esigenti, ma a differenza delle GPU che semplicemente rispecchiano la memoria tra le unità (pensate allo SLI), il WSE può usare il doppio della memoria quando è accoppiato a un altro chip, permettendo uno scaling lineare.