Il WiMax italiano parte bene

L'asta per le licenze WiMax si è conclusa con un incasso record di oltre 130 milioni di euro

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a cura di Dario D'Elia

Il Ministero della Comunicazioni ha ufficializzato la conclusione dell'asta per le licenze Wi-Fi. L'incasso finale ha raggiunto i 136,337 milioni di euro; un record assoluto in Europa. Secondo il Ministro della Telecomunicazioni Paolo Gentiloni il risultato è "testimonianza sia dell'interesse per questa nuova tecnologia di banda larga senza fili, sia dell'impegno che le imprese vincitrici vorranno sostenere per far partire in Italia i servizi WiMax".

Nelle nove giornate di rilancio si sono distinte soprattutto l'outsider AriaDSL, Telecom Italia, E-Via (Retelit) e AFT (Linkem). Le licenze saranno valide per 15 anni; ovviamente saranno rinnovabili ma per essere cedute avranno bisogno dell'autorizzazione del Ministero TLC.

A questo punto sarà interessante valutare le prossime strategie di implementazione e le offerte commerciali. Il Regolamento comunque prevede tempi precisi per rispettare gli impegni. "Trascorsi i 30 mesi dal rilascio del relativo diritto d'uso gli aggiudicatari che non utilizzino completamente le frequenze assegnate, sono tenuti a soddisfare richieste di soggetti terzi di accesso alle frequenze stesse, sulla base di negoziazione commerciale", si legge nella nota del Ministero.