Intel Arrow Lake arriverà nel 2024 e userà il nuovo socket LGA 1851, insieme a nuove schede madri con chipset della serie 800; è probabile che avremo più informazioni al prossimo Intel Innovation, che si terrà il 19 settembre. Raptor Lake Refresh rimane invece sull'attuale socket LGA1700 ed è compatibile sia con chipset della serie 600 che della serie 700, anche se sarà necessario un aggiornamento del BIOS per farlo funzionare correttamente; dovrebbe debuttare il prossimo ottobre.
Nei grafici, le prestazioni sono normalizzate rispetto a un Intel Core i9-13900K, inoltre per i test sono stati usati chip Raptor Lake Refresh e Arrow Lake con 8 P-Core e 16 E-Core, per un totale di 24 core e 32 thread, gli stessi del Core i9-13900K. Mentre sappiamo che quasi certamente il Core i9-14900K avrà la stessa configurazione, non c'è modo di sapere se il chip Arrow Lake sarà il top di gamma oppure no. I due modelli Raptor Lake sono stati testati con un power limit di 253 watt, mentre la CPU Arrow Lake è stata limitata a 250 watt.
I primi benchmark mostrano un miglioramento medio del 2% per Raptor Lake Refresh e del 14% per Arrow Lake, che arriva fino al 21% in uno dei test di SpecCrate 2017. È probabile che i miglioramenti di Raptor Lake Refresh siano legati quasi del tutto all'incremento della frequenza operativa, mentre per Arrow Lake il discorso è diverso: considerando che si tratta di dati preliminari e che il sample usato è ancora acerbo, con frequenze ancora lontane da quelle finali, le premesse sembrano davvero ottime.
Due benchmark di 3DMark mostrano poi i miglioramenti della grafica integrata, che sfrutta l'architettura delle GPU Arc Alchemist: le prestazioni sono più che raddoppiate, risultando fino a 2,4 volte superiori in Time Spy e fino a 2,2 volte superiori in Wild Life Extreme. Raptor lake Refresh la invece le stesse performance della generazione attuale, ma è un risultato atteso considerando che non ci sono state modifiche alla grafica integrata.