Intel Atom, una pepita d'oro

Si vocifera che il prezzo produttivo di una CPU Intel Atom sia pari a 6/8 dollari. Con la prospettiva di venderla a 40 dollari, Intel potrebbe letteralmente sbancare.

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a cura di Manolo De Agostini

Intel lo aveva già dichiarato in tempi non sospetti: Atom è il processore più importante della nostra storia dai tempi del Pentium. Indirizzato ai mercati e settori emergenti, Atom potrebbe vendere centinaia di milioni di unità entro pochi anni. Il valore aggiunto, tuttavia, sarà nel costo di produzione: Atom potrebbe essere veramente una gallina delle uova d'oro.

Intel stessa ha infatti affermato che il rapporto costo-efficienza del piccolo chip potrebbe essere vicino a quello di una CPU 286, permettendo la vendita del processore a un prezzo così basso da dare vita al nuovo mercato dei Mobile Internet Devices (MIDs) e dei computer Nettop con prezzi inferiori o pari ai 200 dollari.

Attualmente non conosciamo il prezzo esatto di Atom e dovremo aspettare il lancio ufficiale. Le indiscrezioni, tuttavia, parlano di un prezzo finale tra 29 e 49 dollari. Atom è il nome dietro cui si nascondono le CPU Silverthorne per il segmento MID/UMPC e Diamondville (possibilmente dual-core), che dovrebbe trovare spazio in sistemi notebook e desktop a prezzi vicini ai 500 dollari. Ma quanto costa Atom a Intel? Si è parlato di 2 dollari, di 4 dollari, ma oggi un'indiscrezione sembra più credibile: Atom potrebbe avere un prezzo di 6/8 dollari, produzione, packaging e vendita tutto incluso. Intel è in grado di produrre 2500 CPU Atom per wafer da 300 mm, con un prezzo quindi di 15/20 mila dollari.

Assumendo che il prezzo finale sia esatto, Intel potrebbe ricavare dai 20 ai 40 dollari per CPU e, quindi, da un wafer potrebbe ottenere un ritorno di 100 mila dollari, cui sottratti i ventimila di produzione, rimangono 80 mila di margine di profitto. Il tutto tenendo presente che la resa per wafer, con le tecnologie attuali di Intel, dovrebbe essere molto elevata.