Moorestown

Preview - I nuovi Atom Moorestown della serie Z6xx offrono prestazioni mai viste prima.

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a cura di Tom's Hardware

Moorestown

Moorestown è una piattaforma mobile composta da tre elementi:

Lincroft: Conosciuto come processore Atom Z6xx, è un SoC prodotto a 45 nm che integra il core del processore, i controller della memoria e dei monitor, il motore grafico e il motore video. Perché è stato prodotto a 45 nm quando la famiglia Core è già passata ai 32 nm? Perché Moorestown era già in sviluppo prima del cambio di processo produttivo. Intel ha inoltre sfornato un buon prodotto a 45 nm, che non ha fatto sentire la necessità dell'immediato passaggio al nuovo processo produttivo.

Langwell: Questo è l'Intel Platform Controller Hub MP20, prodotto a 65 nm. Ora che la maggior parte dei controller è migrata nella CPU, quello che è rimasto nel PCH è principalmente il controller I/O.

Briertown: Questo è un Mixed Signal IC (MSIC) dedicato, progettato per la gestione energetica di tutti i componenti. Vedrete anche la parte chiamata Power Management IC, o PMIC. Briertown è una parte molto importante per le funzionalità di risparmio energetico, ma è attualmente prodotta da altri brand, tra cui Freescale, Maxim e NEC.

Il quarto componente che probabilmente verrà collegato alla piattaforma Moorestown è il chip di connettività wireless, ma questo è ancora da definire. Come per Briertown, Intel ha lavorato con numerosi fornitori di componenti per soddisfare le necessità di Moorestown. Un prodotto finito dovrebbe integrare anche un chip dati/voce 3G M340 di ST-Ericsson, assieme a un Marvell 8688 per la connettività 802.11 a/b/g e un Infineon Hammerhead 2 per il GPS. Ancora più interessante sarà l'Intel Wireless Multiconnection 3200, nome in codice Evans Peak, che offrirà un bundle 4-in-1 con WiMAX, 802.11 a/g/n, Bluetook e GPS.

Intel, per il Moorestown, ha in testa quattro obbiettivi. Tra tutti, con questa presentazione, Intel vuole mettere la parola fine ai problemi energetici di Atom per il settore degli ultraportatili. Con un'autonomia di riproduzione audio di due giorni e un'autonomia in stand-by di 10 giorni, Intel può ora giocare ad armi pari con gli altri chip per telefoni, ARM per primo. Oltre a questo, i dispositivi Intel saranno più piccoli, compatibili e offriranno prestazioni (specialmente con i media) che surclasseranno qualsiasi altra opzione disponibile oggigiorno.