Le cupe indiscrezioni raccolte all'IDF Fall 2008 sull'arrivo delle varianti "non di fascia alta" delle CPU Intel con architettura Nehalem trovano riscontro online. Durante la manifestazione avevamo raccolto voci secondo le quali le versioni mobile e quelle desktop "accessibili a tutti" non avrebbero trovato la via dei negozi prima della fine del 2009. Per quanto concerne Lynnfield (desktop) e Clarksfield (mobile) sarà così, mentre Intel ha rivisto la data di lancio delle CPU con core grafico integrato, rispettivamente Auburndale e Havendale al mese di gennaio del 2010.
Questo ritocco alla roadmap potrebbe influenzare la data di lancio delle CPU a 32 nm, conosciute con il nome in codice "Sandy Bridge", perché Intel vuole assicurare ai processori con architettura Nehalem un ciclo di vita adeguato. Non è chiaro il motivo di questa revisione del programma, ma se non è stato fatto in virtù di un ritardo del Fusion di AMD, la casa di Sunnyvale potrebbe anticipare Intel cercando di recuperare il terreno perso in questi anni e, ancora meglio, cercando di scalfire il dominio creato dalle piattaforme Centrino.
Intanto, sempre per rimanere in tema Nehalem, segnalamo che in rete circola uno screenshot di un processore Core i7 Bloomfield overcloccato da 2.93 GHz a 4.11 ad aria (tensione di alimentazione portata a 1.576 volt, moltiplicatore da 22x a 31x) che ha completato il SuperPI 1M in 9,969 secondi. Il record mondiale, lo ricordiamo, è stato da pochi giorni raggiunto dallo Shark OC Team, un gruppo di overclocker italiani. Trovate i dettagli qui.