Intel avrà una fabbrica in Germania, Berlino ci mette 10 miliardi

Intel costruirà una fabbrica in Germania con un investimento di oltre 30 miliardi di euro, di cui 10 miliardi forniti dal governo tedesco. La fabbrica sarà situata a Magdeburgo e contribuirà agli sforzi europei per ridurre la dipendenza dalle fabbriche esterne.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

La Germania ha accettato di finanziare Intel con 10 miliardi di euro di denaro pubblico, per la realizzazione di una fabbrica di semiconduttori in territorio tedesco. Le trattative vanno avanti da tempo ma si erano fermate quando Intel aveva alzato la richiesta iniziale, pari a 6,8 miliardi.

Il governo federale tedesco e il produttore di chip di Santa Clara hanno però trovato un accordo, e il nuovo impianto sorgerà a Magdeburgo, nello stato della Sassonia-Anhalt. L’investimento totale sarà di oltre 30 miliardi di euro, 10 dei quali arriveranno appunto dalle casse di Berlino.

Nonostante l’apporto pubblico sia cresciuto in termini assoluti, si è ridotto in termini relativi perché sono cresciute anche le dimensioni del progetto. Nella prima versione, infatti, il finanziamento pubblico doveva rappresentare il 40% del totale. I 10 miliardi concordati, invece, pesano per meno del 30%.

Definendo il sito di Magdeburgo "Silicon Junction", Pat Gelsinger, capo di Intel, lo ha definito una parte fondamentale della strategia di crescita futura dell'azienda e ha dichiarato che l'impianto dovrebbe entrare in produzione tra quattro o cinque anni.

Intel ha annunciato ance la realizzazione di un progetto da 25 miliardi in Israele, e uno più piccolo, da 4,6 miliardi in Polonia. Esiste anche un progetto per l’Italia, ma al momento non ci sono novità rilevanti né tantomeno conferme definitive.

La notizia è fantastica per l’Europa, che con il recente Chips Act si è data l’esplicito obiettivo di superare la dipendenza dalle fabbriche asiatiche e statunitensi, per diventare un giocatore alla pari nel settore dei semiconduttori. Ancora meglio, Intel ha fatto sapere che l’impianto tedesco partirà da un processo produttivo più avanzato rispetto a quello progettato inizialmente.

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Non è chiaro cosa questo significhi, dal momento che le notizie dell'anno scorso suggerivano che fosse stato costruito fin dall'inizio per la produzione di nodi di processo avanzati come Intel 3, Intel 20A (2 nm) e 18A (1,8 nm), e il chipmaker non ha ancora rivelato nulla di più avanzato di 18A.

Anche TSMC, il più grande fabbricante asiatico, è in trattative per costruire un impianto di produzione in Germania, nello stato della Sassonia, e sta cercando di ottenere sovvenzioni per contribuire a compensare parte dei costi previsti per la sua costruzione, pari a 10 miliardi di euro.