Intel dice addio ai coprocessori Xeon Phi 7200

Intel ha deciso di staccare la spina ai coprocessori Xeon Phi 7200, le soluzioni in formato scheda derivate da Larrabee. L'azienda continuerà a puntare invece sui processori Xeon Phi, molto richiesti dai clienti.

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a cura di Manolo De Agostini

Intel ha deciso di mandare in pensione anticipata i coprocessori Xeon Phi 7200, nome in codice Knights Landing, pensati per accelerare i carichi altamente paralleli del mondo HPC (High Performance Computing). A darne notizia la stessa azienda tramite un post sul proprio blog.

A uscire di scena sono i prodotti che ricordano una scheda video dedicata, quelli con il connettore PCI Express. Per intenderci ancora meglio, i modelli Xeon Phi 7220A, 7220P e 7240P. "Valutiamo continuamente i mercati per i nostri prodotti al fine di fornire le migliori soluzioni possibili alle necessità dei clienti. Come parte del nostro processo di valutazione in corso abbiamo deciso di non offrire lo Xeon Phi 7200 Coprocessor (nome in codice Knights Landing Coprocessor) sul mercato", ha spiegato Intel.

intel xeon phi coprocessore
Il coprocessore che lascia il mercato

"In base alla rapida adozione dei processori Intel Xeon Phi 7200, abbiamo deciso di non distribuire il coprocessore Knights Landing sul mercato generale. I processori Xeon Phi rimangono un elemento chiave del nostro portfolio di soluzioni per fornire ai clienti le soluzioni più irresistibili e competitive possibili", ha aggiunto la casa di Santa Clara.

Le soluzioni Xeon Phi Knights Landing erano disponibili in due versioni: un processore compatibile con il socket LGA 3647 e una scheda PCIe - in gergo detta Add-In Card (AIC).

intel xeon phi knights landing processore
La versione compatibile con il socket LGA 3647

Si tratta di uno sviluppo che non giunge del tutto inatteso; Intel aveva predetto al lancio di Knights Landing che più del 50% dei propri clienti avrebbero preferito la variante "a processore". Il motivo è semplice: offre dei vantaggi, dall'avviabilità all'opzione per integrare l'interconnessione Omni-Path a 100 Gb/s.

intel xeon phi knights landing versione

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I chip Knights Landing hanno circa 8 miliardi di transistor e sono prodotti a 14 nanometri. Al loro interno troviamo fino a 72 core suddivisi in due "tile" da 36 core, disposte in configurazione mesh. Ogni core di derivazione Silvermont (Airmont) quad-threaded ha due VPU AVX-512 (Vector Processing Units) per core, per un totale di 144 VPU.

architettura knights landing

Architettura Knights Landing - clicca per ingrandire

Nel frattempo Intel è già proiettata verso alla prossima versione di Xeon Phi, Knights Mill, ottimizzata in particolare per il deep learning. L'azienda non ha ancora rivelato il numero di core del nuovo chip e altre caratteristiche tecniche.


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