Intel investe in Anobit per SSD che durano una vita

Strategico investimento di Intel Capital in Anobit, azienda israeliana che ha messo a punto una tecnologia che consentirà alla memoria NAND Flash MLC di sostenere elevatissimi cicli di scrittura e cancellazione.

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a cura di Manolo De Agostini

Intel Capital, il braccio finanziario di Intel, ha puntato 32 milioni di dollari - insieme ad altri fondi - sulla israeliana Anobit. Grazie all'investimento in questione, Anobit può ora contare su un finanziamento complessivo di oltre 70 milioni di dollari.

Di questa azienda avevamo già parlato in passato (SSD MLC, con Anobit affidabili quanto gli SLC) per lo sviluppo di un SSD basato su memoria NAND Flash di tipo MLC (Multi Level Cell) capace di raggiungere un'affidabilità tipica delle ben più costose soluzioni SLC (Single Level Cell).

Gli ultimi SSD Genesis di Anobit aumentano la durata della memoria MLC dai classici 3000 agli oltre 50 mila cicli di scrittura/cancellazione, con un miglioramento di oltre 20 volte rispetto all'SSD medio consumer. I dischi possono raggiungere un tasso di scrittura di 20 mila IOPS e uno in lettura di 30 mila IOPS.

Il disco è disponibile in capacità di 200/400GB con interfaccia SATA, ma c'è un bridge esterno per collegamenti SCSI o Fibre Channel. I dischi sono capaci una velocità in lettura sequenziale di 220 MB/s e di una scrittura sequenziale di 180 MB/s.

Al centro di questa soluzione "un processore speciale, chiamato Memory Signal Processor, che applica un algoritmo speciale per la correzione di errori. Questo algoritmo si aggiunge al tradizionale error-correction code (ECC) che hanno tutti i controller degli SSD".

Intel ha probabilmente messo gli occhi proprio su questa soluzione. L'investimento potrebbe consentire in futuro all'azienda di raccogliere i frutti di quanto realizzato da Anobit, integrando le tecnologie sviluppate nelle proprie unità SSD.