Intel: Moorestown, nuovi Atom e l'immediato futuro

All'Intel Developer Forum di Pechino il produttore di microprocessori ha svelato le ultime novità e parlato di ciò che ci attenderà nella seconda metà del 2009.

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a cura di Manolo De Agostini

In concomitanza con l'Intel Developer Forum di Pechino, l'azienda americana ha celebrato il primo compleanno del processore Atom. Anand Chandrasekher, vicepresidente senior e general manager dell'Ultra Mobility Group, ha presentato per l'occasione due nuovi processori per MID e altre novità.

Chandrasekher ha mostrato la prima demo live della prossima piattaforma Atom per MID, nome in codice Moorestown. Questa piattaforma dovrebbe essere in grado, grazie alle sue innovazioni, di raggiungere consumi in idle 10 volte inferiori rispetto alle soluzioni Atom attuali.

Attesa nel 2010, la piattaforma Moorestown integra un System on Chip (nome in codice "Lincroft") che al suo interno ha un processore Atom, core grafico, controller di memoria e un hub input/output (I/O) (nome in codice "Langwell"). La piattaforma sarà accompagnata da una nuova versione del software open-source Moblin.

Intel ha anche annunciato due nuovi Atom per MID, lo Z550 e lo Z515, attesi già da qualche tempo. Z550 raggiunge una frequenza di 2 GHz e supporta la tecnologia HyperThreading, con un consumo di 3 watt. Lo Z515 (1.86 GHz) integra la nuova tecnologia Intel Burst Performance Technology (Intel BPT), che permette al processore di lavorare a 1.2 GHz con carico ridotto.

Chandrasekher ha anche parlato della piattaforma per notebook Calpella, che sarà formata da processori mobile basati su architettura Nehalem. Più veloci delle precedenti soluzioni, grazie a tecnologie come Hyper-Threading Technology e Turbo Boost Technology, vedremo i primi notebook arrivare nella seconda metà dell'anno.

Inoltre, dopo la panoramica sul mondo mobile, Pat Gelsinger vicepresidente senior di Intel e general manager del Digital Enterprise Group, ha parlato delle CPU Xeon appena presentate e del futuro. L'azienda ha intenzione di adottare il processo produttivo a 32 nanometri già nella seconda metà del 2009, CPU con grafica integrata e presentare uno Xeon basato su architettura Nehalem-EX dotato di otto core.

Infine, il capitolo Larrabee. L'azienda ha messo a disposizione alcuni strumenti, come la C++ Larrabee Prototype Library, per una soluzione che dovrebbe arrivare sul mercato tra la fine del 2009 e l'inizio del 2010.